Dall'avvio all'innovazione, 15 bonus per le imprese - QdS

Dall’avvio all’innovazione, 15 bonus per le imprese

Rosario Battiato

Dall’avvio all’innovazione, 15 bonus per le imprese

lunedì 18 Marzo 2019

Il Mise ha ordinato in un apposito catalogo disponibile su incentivi.gov.it tutte le misure a sostegno delle attività produttive. Ma circa il 40% degli strumenti messi a disposizione dal Governo non vengono sfruttati dalle aziende

PALERMO – Ci sono 15 tipologie differenti di opportunità per le attività produttive e sono raccolte ordinatamente nel nuovo progetto del governo che si trova all’indirizzo incentivi.gov.it. L’iniziativa è stata presentata lo scorso 12 marzo al Mise dal ministro Luigi Di Maio, da Domenico Arcuri, amministratore delegato di Invitalia, e da Fabrizio Palermo, amministratore delegato di Cassa Depositi e Prestiti.
 
“Il ‘catalogo’ degli incentivi, disponibile online e in formato cartaceo –, è il risultato di una collaborazione tra numerose realtà impegnate nel sostegno alle imprese: oltre al ministero dello Sviluppo economico e al ministero del Lavoro, il progetto coinvolge Invitalia, Agenzia delle Entrate, Cassa Depositi e Prestiti, Gse, Enea, Finest, Inps, Ice, Unioncamere, Sace, Simest e SofiCoop”.
Diverse le tipologie coinvolte. Si passa dalle startup d’impresa alle pmi a tutte le imprese, per passare ad ambiti più settoriali come le imprese di distribuzione di energia elettrica e gas, Esco (energy service company), il settore aerospazio, le imprese sequestrate o confiscate alla criminalità organizzata. Capitoli dedicati alle imprese sociali, cooperative sociali e cooperative, e anche ai Confidi, alle Camere di commercio, ai datori di lavoro privati e agli enti formativi accreditati. Sezioni di riferimento anche per radio e tv, autotrasportatori e cittadini.
 
Cliccando sui link delle varie pagine presenti nell’indice, si evidenziano i dettagli. Per le startup, sei differenti agevolazioni: incentivo per l’autoimpiego dei beneficiari del reddito dei cittadinanza, Italia venture I – Interventi per lo sviluppo di pmi tramite venture capital, nuove imprese a tasso zero, policy a sostegno delle startup innovative, selfiemployment e smart&start Italia. Tantissime le opportunità per le piccole e medie imprese: ben quindici. Dalla Nuova Sabatini al credito d’imposta per le spese di quotazione da parte di pmi passando per i finanziamenti agevolati a pmi vittime di mancati pagamenti fino ai macchinari innovativi e al fondo di garanzia.
 
Non mancano interventi ad hoc di policy a sostengo delle pmi innovative, i voucher per consulenza in innovazione, voucher per l’internazionalizzazione e le zone franche urbane. Per i cittadini è stato inserito il link relativo al reddito di cittadinanza mentre per le imprese ci sono i contributi in favore dell’emittenza locale.
 
“Gli incentivi – si legge nella nota del ministero – riguardano l’avvio o la crescita di un’impresa, gli investimenti in innovazione, il rafforzamento patrimoniale, i macchinari, gli impianti e i software, l’internazionalizzazione, la formazione, la ricerca e lo sviluppo, l’efficienza energetica, le nuove assunzioni, gli sgravi fiscali”.
 
A lanciare la proposta è stato il titolare del ministero dello Sviluppo economico. “Circa il 40% degli incentivi – ha dichiarato il ministro Di Maio – non vengono utilizzati, anche per un problema di comunicazione delle opportunità esistenti. Questo vademecum ragionato rappresenta una nuova prospettiva nel rapporto tra Stato e imprese e consente agli imprenditori di trovare l’incentivo giusto a seconda di ciò che davvero gli serve, ad esempio in base al territorio in cui operano o alla dimensione della loro azienda. Ci saranno ulteriori step – ha proseguito Di Maio – per mettere a sistema altri incentivi e per coinvolgere le Regioni e gli enti territoriali in modo da avere lo stesso servizio anche a livello locale”.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017