ComUnica, non è un pesce d’aprile - QdS

ComUnica, non è un pesce d’aprile

Dario Raffaele

ComUnica, non è un pesce d’aprile

giovedì 01 Aprile 2010

Fare impresa. Con la Comunicazione unica tutto più facile.
Risparmio. Ci sarà un risparmio sotto tutti i punti di vista: sia per le aziende cui occorrerà molto meno tempo che per gli Enti che ricevono le pratiche i quali avranno bisogno di meno persone agli sportelli.
7 giorni. Entro 7 giorni i singoli Enti trasmettono gli esiti, sia all'impresa, sia al Registro Imprese, fatta eccezione per l’Agenzia delle Entrate, la cui ricevuta è trasmessa all’utente dallo stesso Registro delle Imprese.

Aprire un’impresa con un unico click, da oggi è realtà. E non è un pesce d’aprile. In base a quanto stabilito dal comma 13 dell’art. 23 del D.L. 78/2009, convertito nella Legge 102/09, la procedura unica per avviare un’impresa, diventa quindi obbligatoria.
La Comunicazione Unica (COMUNICA), che è stata sperimentata per un periodo di sei mesi (dal 1° ottobre 2009 a ieri con quasi 6.000 pratiche inviate), permette di assolvere tutti gli adempimenti amministrativi, fiscali, previdenziali ed assicurativi necessari all’avvio di un’attività imprenditoriale e quelli da effettuare successivamente in caso di modifiche o cancellazione dell’impresa, attraverso una singola pratica digitale.
 
Richiedere il codice fiscale e la partita IVA,  aprire la posizione assicurativa presso l’INAIL, chiedere l’iscrizione all’INPS dei dipendenti o dei lavoratori autonomi, chiedere l’iscrizione al Registro delle Imprese tenuto dalle Camere di Commercio, da oggi sarà molto più veloce.
“Ci sarà un risparmio sotto tutti i punti di vista – dice Valerio Zappalà, direttore generale di Infocamere – per le aziende, che perderanno molto meno tempo di prima per fare le stesse cose; per le Camere di commercio, l’Inps, l’Inail e l’Agenzia delle entrate, che avranno bisogno di meno persone agli sportelli. Inoltre, tutti avranno meno bisogno di consumare carta e si risparmierà sugli archivi”.
L’ufficio del Registro Imprese, attraverso il sito www.registroimprese.it, diventa lo “sportello d’accesso”, a cui l’utente deve inviare la Comunicazione Unica, e garantisce l’inoltro dei moduli allegati agli altri enti di competenza; entro 5 giorni la Camera di commercio comunica l’avvenuta iscrizione all’indirizzo di Posta Elettronica Certificata (Pec) dichiarata dal mittente della pratica stessa; entro 7 giorni i singoli Enti trasmettono gli esiti, sia all’impresa, sia al Registro Imprese, fatta eccezione per l’Agenzia delle Entrate, la cui ricevuta è trasmessa all’utente dallo stesso Registro delle Imprese.
Ogni Ente assegna gli opportuni codici di posizione in caso d’iscrizione; ad esempio l’Agenzia Entrate il codice Fiscale e/o la partita IVA, e l’INAIL il numero di codice ditta e il numero della posizione assicurativa territoriale.
Gli unici costi da sostenere saranno quelli relativi all’acquisto di un sistema per la firma digitale dei documenti e quelli necessari per i diritti di segreteria oltre alle imposte di bollo previste dalla legge per le pratiche del Registro delle Imprese.
Ma facciamo un esempio. Nel caso di avvio di attività, la Comunicazione unica è strutturata nei seguenti file:
– un documento riportante i dati del richiedente, l’oggetto della comunicazione e il riepilogo delle richieste ai diversi enti;
– i moduli per richiedere l’iscrizione al Registro delle imprese;
– i moduli per l’Agenzia delle Entrate, al fine di ottenere il codice fiscale e/o la partita IVA;
– i moduli INPS per richiedere l’iscrizione dei dipendenti o dei lavoratori autonomi;
– i moduli INAIL di iscrizione all’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali per l’apertura della posizione assicurativa territoriale, da effettuarsi entro il giorno di inizio dell’attività.

Gli Enti destinatari della Comunicazione Unica
Tramite la Comunicazione Unica, è possibile assolvere adempimenti rivolti ai seguenti Enti:
Registro Imprese – CCIAA
Agenzia delle entrate
INAIL
INPS
Albo Artigiani (dove la normativa regionale lo prevede)

Soggetti tenuti a presentare la Comunicazione Unica
Relativamente al Registro delle imprese e all’Agenzia delle Entrate: tutti i soggetti tenuti all’iscrizione nel Registro delle imprese (comprese le ditte individuali) ovvero alla denuncia al REA – Repertorio delle notizie economico e amministrative.
Relativamente all’INAIL: tutte le imprese artigiane e non artigiane, sia individuali che in forma societaria, tenute all’obbligo assicurativo contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali.
Relativamente all’INPS: le imprese artigiane, le imprese del settore commerciale e dei servizi, le imprese agricole, le imprese che assumono dipendenti.

Modalità di presentazione
Una delle novità più rilevanti introdotte dalla Comunicazione Unica, è rappresentata dall’obbligo esteso a tutte le imprese, anche a quelle individuali, di trasmettere le dichiarazioni agli uffici del Registro Imprese per via telematica. La presentazione della Comunicazione Unica richiede il possesso della firma digitale da parte degli interessati che devono sottoscrivere digitalmente il modello. Il servizio di invio è disponibile dalle ore 8:00 alle ore 21:00 nei giorni feriali e dalle ore 8:00 alle ore 14:00 il sabato. Nel corso dell’anno, in occasione di consistenti invii a Comunica, è già previsto di estendere l’orario fino alle 24.
Nella prima fase di attuazione dell’obbligo viene assicurata da parte di tutti gli Enti coinvolti nella “rivoluzione” la necessaria flessibilità per gestire i casi particolari.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017