Spesa assessorati più di 2 Lombardie - QdS

Spesa assessorati più di 2 Lombardie

Lucia Russo

Spesa assessorati più di 2 Lombardie

mercoledì 21 Aprile 2010

Spesa. + 19,4% in Sicilia. + 2,8% in Lombardia.
Bilancio preventivo 2009. Rispetto al 2008 la Regione Lombardia ha aumentato la spesa degli assessorati nel 2009 di circa 600 milioni, la Regione siciliana, invece, di 4,8 miliardi di euro.
Organi legislativi. Il funzionamento dell’Assemblea regionale siciliana comporta per la Regione un esborso di 157,2 milioni, in Lombardia per il Consiglio la Regione preventiva 71,9 milioni.

I dodici assessorati della Regione Siciliana, in base al bilancio preventivo 2009, per funzionare gravano sulla popolazione isolana più del doppio di quanto gravano sui lombardi i loro assessorati. Considerando, infatti, la spesa pro-capite, essa è di 5.835 euro per il siciliano e di 2.414 euro per il lombardo.
Nel complesso, rispetto al 2008, in Lombardia c’è stato un aumento contenuto al 2,8 %, mentre in Sicilia l’aumento è stato del 19,4 %. Non è da trascurare il fatto che mentre la Regione Lombardia ha concentrato tutta la Giunta in un’unica sede, la Regione Siciliana ha tutti gli uffici degli assessorati dislocati a destra e sinistra nella città di Palermo, con una duplicazione di spese di portierato e mantenimento immobili.
 
Ritorna l’appuntamento con il confronto tra Sicilia e Lombardia, due regioni simili per l’estensione della superficie in kilometri quadrati, (la Sicilia di poco più estesa con 25.708 kmq rispetto alla Lombardia di 23.865 kmq), ma lontane da un punto di vista della gestione delle risorse. L’argomento in questa pagina è la spesa degli assessorati secondo il bilancio preventivo 2009 della Regione. Un totale di 29,4 miliardi di euro per la Sicilia, contro 23,7 per la Lombardia, 7 miliardi in più per la prima, nonostante abbia un numero di abitanti inferiore: 5.042.781 contro i 9.821.270 abitanti della Lombardia.
Dividendo il totale della spesa degli assessorati per il numero di abitanti, risulta che in Sicilia essa ha un peso pro-capite di 5.835 euro, mentre in Lombardia è meno della metà, ovvero 2.414 euro per abitante. Insomma, con quanto è caricato sulle spalle del singolo siciliano sarebbe possibile, moltiplicando la cifra per il numero di abitanti della Lombardia, fare funzionare ben due Lombardie, ovvero tutti gli assessorati lombardi moltiplicati per due. Il divario si nota ancor di più scendendo nei particolari. Guardando alla spesa pro-capite per i singoli assessorati – vedi tabelle in secondo taglio – quella più bassa è in Lombardia di 1,24 euro, in riferimento all’assessorato Commercio, fiere e mercati. In Sicilia, invece, quella più bassa è di 65 euro (assessorato Territorio) e poi per ben nove su 15 assessorati lombardi la spesa pro-capite è sotto i 4 euro. In Sicilia, su undici assessorati, solo per due la spesa pro-capite è sotto i 100 euro.
Nella classifica degli assessorati per spesa, non sono stati inclusi gli assessorati alla Presidenza dal momento che affrontano una spesa che tocca settori diversi, a partire da quella per il personale di tutti gli assessorati, che in Lombardia è di 205,2 milioni di euro contro 1.200 mln in Sicilia dovendo la prima stipendiare solo circa 3 mila dipendenti contro i 20 mila della Regione siciliana. E poi ci sono le spese per il funzionamento dell’organo legislativo, con la Regione siciliana che prevede di destinare 157,2 milioni di euro al funzionamento dell’Assemblea regionale siciliana, 8 milioni di euro in più rispetto al 2008 quando ne preventivava 149,5. La Regione Lombardia invece è riuscita a mantenere inalterato l’esborso per il funzionamento del Consiglio regionale: 71,9 milioni di euro come nel 2008, meno della metà di quanto costa l’Ars alla Regione siciliana.
Già rispetto al bilancio preventivo 2008 il QdS, il 31 luglio del 2008, aveva pubblicato un’inchiesta, nella quale emergeva un divario nella spesa degli assessorati pro-capite: 4.911 euro per il siciliano, esattamente il doppio rispetto a 2.400 euro per il lombardo. Il divario è cresciuto, perché adesso la differenza è più del doppio, perché mentre in Lombardia è salita di sole 14 euro pro-capite, in Sicilia ogni cittadino è caricato di mille euro in più (5.835 euro nel 2009 contro 4.911 nel 2008).
Il bilancio preventivo 2009 della Regione siciliana è il primo approvato dal governatore Lombardo, quello del 2008, infatti, risaliva ancora alla giunta Cuffaro. Si tratta anche dell’ultimo bilancio prima della riforma degli assessorati. La nuova organizzazione sarà nel bilancio preventivo 2010 da approvare entro aprile.
Bisogna dire che, nonostante la spesa nel 2009 sia cresciuta, lo è soprattutto come spesa in conto capitale, cioè per investimenti, il che è positivo perché per ogni miliardo di investimenti si mettono in moto almeno diecimila posti di lavoro.
Se nel 2008 nelle spese in conto capitale dell’assessorato Industria erano segnati solo 1,2 milioni di euro, nel 2009 sono invece 469,7 milioni. Anche in Sanità, seconda in classifica anche nel 2009 per spesa più alta, le spese in conto capitale sono salite in modo esponenziale da 17,1 milioni nel 2008 a 103,1 milioni l’anno dopo, il che significa anche un miglioramento delle strutture al servizio del cittadino.
L’esempio della Lombardia è importante dal punto di vista del controllo complessivo della spesa degli assessorati che vede dal 2008 al 2009 un incremento del 2,8 per cento mentre alla Regione siciliana la stessa è aumentata del 19,4 per cento.

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