Ars, revisione in corso nei gruppi parlamentari - QdS

Ars, revisione in corso nei gruppi parlamentari

Raffaella Pessina

Ars, revisione in corso nei gruppi parlamentari

martedì 18 Maggio 2010

Conferenza stampa di Savona, espulso dall’Udc alcune settimane fa. Cateno De Luca, fuoriuscito dall’Mpa, non ha ancora deciso

PALERMO – Il Partito Democratico non ci sta a sentirsi la stampella dell’Mpa in caso di una defezione da parte del gruppo Pdl Sicilia e per voce del suo segretario regionale Giuseppe Lupo, ha fatto sapere di non condividere la proposta di formare un governo di salute pubblica avanzata nei giorni scorsi dall’Udc, né è disponibile ad altre soluzioni che vedano i partiti della ex maggioranza in un governo con l’appoggio della sinistra.
 
“Il Lombardo-Ter, a prescindere dalle vicende giudiziarie, non potrà andare avanti a lungo perché non è in grado di gestire le riforme che servono alla Sicilia”. Le dichiarazioni sono state rese a seguito della riunione della  direzione regionale, che si è tenuta nei giorni scorsi a Palermo. “Non abbiamo proposto e votato queste leggi – conclude Lupo – per sostenere il governo regionale ma per rispondere ai bisogni dei siciliani traditi da Berlusconi e dal centrodestra”.
Sempre nel fine settimana si è svolta a Palermo la manifestazione dal titolo “Il Pdl per l’Italia del futuro organizzato”, organizzata dal senatore del Pdl Carlo Vizzini. Il Presidente del Consiglio ha fatto pervenire una lettera in cui ha scritto che “Il governo ha ancora importantissime sfide da vincere per far diventare l’Italia un paese moderno ed efficiente. Una di queste è senz’altro il rilancio del nostro Mezzogiorno attraverso quel piano che porterà il Sud verso una rinascita economica e culturale”. Un appoggio alla politica del sottosegretario Gianfranco Miccichè che con il suo partito Pdl Sicilia appoggia le riforme previste dal programma di Governo del Presidente della Regione Lombardo.
La situazione politica tra i partiti della maggioranza e dell’opposizione non è ancora arrivata ad un punto chiaro, e polemiche e fermenti sono all’ordine del giorno. Tra i rappresentanti del gruppo misto (quattro deputati) Cateno De Luca non ha ancora deciso dopo essere fuoriuscito dall’Mpa a quale partito vorrà aderire, anche se le sue simpatie sembra siano in direzione Pdl.
Il presidente della Commissione Bilancio, Riccardo Savona, probabilmente oggi comunicherà dopo un pausa di riflessione le sue determinazioni dopo essere stato espulso dal suo partito (Udc). Era da tempo comunque che si attendeva un passaggio di partito da parte di Savona, che ha convocato per le 16 una conferenza stampa all’Ars.
Intanto, sempre oggi riprendono i lavori d’Aula con lo svolgimento di interrogazioni ed interpellanze della rubrica Attività Produttive.
La giunta di Governo ha deciso l’avvio immediato al piano di bonifica e integrazione delle discariche esistenti, come previsto dalla legge sui rifiuti, anche per fronteggiare eventuali emergenze che dovessero verificarsi nella discarica di Bellolampo a Palermo, cosa della quale si occuperà principalmente la protezione civile e domani si riunirà per decidere sulla questione dei  dirigenti generali esterni.
In quella sede verrà esaminato anche un disegno di legge che mira a definire in modo compiuto, per il futuro, il tetto di dirigenti esterni utilizzabili nell’ambito dell’Amministrazione regionale ed i criteri per la loro scelta. A Palazzo dei Normanni, tranne la Commissione Bilancio saranno a partire da oggi al lavoro tutte le Commissioni.
In particolare, in Commissione Europea vi saranno le audizioni di Felice Bonanno dirigente generale del dipartimento della programmazione e di Maurizio Agnese, dirigente generale dell’Ufficio speciale autorità di audit dei programmi cofinanziati dalla commissione europea. Argomenti trattati: la rimodulazione delle linee di intervento dei programmi operativi dei fondi europei e lo stato dei controlli relativi  ai cicli di programmazione 2000-2006 e 2007-2013.
 

 
Come le associazioni e gli enti sanitari possono entrare nella composizione
 
PALERMO – Il decreto dell’assessorato regionale alla Salute dà quindi la possibilità alle organizzazioni e alle associazioni di utenti o operatori del settore sanitario o socio-sanitario, di fornire il proprio contributo allo svolgimento delle attività dei comitati consultivi aziendali, presso l’azienda sanitaria del territorio in cui operano. Per fare ciò, gli organismi interessati devono presentare richiesta all’azienda di riferimento, entro trenta giorni dalla data di pubblicazione del decreto sulla Gurs, secondo un apposito modello che l’azienda sanitaria stessa deve predisporre.
Oltre al modulo prestabilito, tali associazioni devono presentare anche una copia dello statuto e dell’atto costitutivo al fine di comprovare che le attività svolte siano di volontariato o di tutela dei malati e degli utenti del settore sanitario o socio-sanitario, oppure che rappresentano e tutelano gli operatori del settore stesso. Il carattere no profit di queste associazioni deve ovviamente essere in linea con quanto previsto dalla legge n. 266/1991 e dalla legge regionale n. 22/1994. Necessario, inoltre, dichiarare il numero degli iscritti o aderenti e la relativa diffusione sul territorio.

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