Un accordo fra Amia, Palermo Ambiente e Comune renderà operative le stazioni ecologiche ambulanti. Sbloccato un investimento di 300 mila euro che rischiava di finire in ruggine
Palermo – I mini Cam per la differenziata hanno lasciato finalmente il garage: un investimento di 300mila euro che ha rischiato di finire in ruggine.
Queste stazioni ecologiche itineranti, totalmente carrabili, da utilizzare per le attività di sensibilizzazione della differenziata, possono rappresentare, un’incisiva chiave di volta per familiarizzare con la raccolta. Tramite il sistema informatico presente in esse si possono infatti identificare gli utenti che, conferendo tramite pesatura il rifiuto differenziato (carta, plastica, alluminio) ricevono gadget, sconti e, nell’ottica di un più diffuso utilizzo, una riduzione sulla Tia.
Il tutto era bloccato per varie problematiche (il Qds ha denunciato la situazione con 2 articoli in Dicembre 2009 e Gennaio 2010) fra le quali l’iniziale indisponibilità dell’Amia a ritirare i rifiuti. Una riunione risolutiva dello scorso anno fra la Palermo Ambiente (Ato Pa 3) che ha acquistato (attraverso un finanziamento europeo) e custodito i mezzi, gli Assessorati comunali all’Ambiente e all’Istruzione e l’Amia, ha finalmente sbloccato un’iniziativa che ha preso il nome di “CAMbiamo le nostre abitudini”, un progetto di raccolta differenziata per le scuole.
Questa iniziativa che ha preso il via il 10 maggio e si è chiusa il 7 giugno scorso, ha avuto lo scopo di spronare alunni e docenti ad adottare “buone pratiche ambientali”, sensibilizzandoli sull’uso corretto dei materiali e delle risorse (rifiuti). Due le scuole coinvolte: la D. D Crispi di Via Barisano da Trani e l’Istituto comprensivo Pricipessa Elena di Napoli di Via Ustica. Positiva la risposta degli alunni in termini di entusiasmo, partecipazione e sensibilità nei confronti della cultura del riciclo e, apprezzabili, gli obiettivi raggiunti nell’arco di appena quattro settimane. Questi i risultati della raccolta differenziata: 1.482 kg. di carta, 367 kg. di plastica e 48 kg di metalli/alluminio, eseguita con sistema di pesatura presso il Centro ambiente mobile (Cam). Naturalmente gli alunni più virtuosi sono stati premiati con eco-gadget.
Ato Pa 3. La soddisfazione dell’amministratore unico Marco Ciralli
PALERMO – Abbiamo preso contatto con l’Ing. Marco Ciralli, amministratore unico della Palermo Ambiente (Ato Pa 3), la società autrice dell’iniziativa, in collaborazione con l’Amia e dell’Assessorato alla Pubblica istruzione e Ambiente del Comune di Palermo. “Non eravamo certo entusiasti del non utilizzo dei mini CAM – ha esordito Ciralli – ma di pari passo esprimiamo oggi piena soddisfazione per la riuscita dell’iniziativa che ha visto coinvolte due scuole e circa 560 alunni con tre classi “riciclone” premiate per ogni istituto. La comunicazione – ha proseguito Ciralli – ha un ruolo fondamentale nell’ambito della gestione del ciclo dei rifiuti e questa iniziativa di sensibilizzazione promossa nelle scuole che, auspichiamo possa replicarsi anche per l’anno scolastico 2010/11, gratifica l’assiduo impegno e il costante lavoro per promuovere corretti comportamenti ambientali. A noi non resta che aggiungere che vigileremo, affinchè questi mini CAM continuino a essere ben utilizzati”.