Sanità, parte il nuovo Servizio 118 ma non c’è il Piano industriale - QdS

Sanità, parte il nuovo Servizio 118 ma non c’è il Piano industriale

Giovanna Naccari

Sanità, parte il nuovo Servizio 118 ma non c’è il Piano industriale

venerdì 25 Giugno 2010

Con 59 ambulanze medicalizzate, che saliranno a 79, e tremila autisti soccorritori. L’assessore Russo assicura: “Verrà esitato tra qualche giorno”

Palermo – Non ha ancora un piano industriale che serve a stabilire obiettivi, strategie ed azioni aziendali (“Verrà esitato tra qualche giorno”, dice l’assessore regionale alla Salute Massimo Russo), ma è arrivato al nastro di partenza con le linee guida ed una certezza: il numero dei mezzi e del personale a disposizione. Ambulanze medicalizzate 51, che saliranno a 79; autisti soccorritori: poco più di tremila.
Così è partito, martedì notte, il nuovo servizio di emergenza urgenza 118 della Regione siciliana. Ad inaugurare la fase operativa della Seus, la nuova società consortile a capitale pubblico nata dalle ceneri della Sise, è stata la postazione Alfa 8 di Sciacca.
Il servizio funziona nelle province di Agrigento ed Enna ed entro il 12 luglio coprirà tutta la Sicilia. Tutto avviene in un “clima di grande serenità tra i 420 lavoratori che hanno già firmato tutti gli atti che attestano l’avvenuta cessazione del rapporto di lavoro con la Sise, la vecchia società di gestione e il nuovo rapporto di lavoro con la Seus”, si apprende in una nota stampa della Presidenza della Regione. La Seus, a maggio, aveva già assunto 20 lavoratori nel settore amministrativo.
“Dopo mesi di lavoro preparatorio contraddistinto anche da momenti di tensione – ha detto l’assessore Russo – è cominciata la nuova era del servizio di emergenza urgenza. Abbiamo dettato le nuove linee guida e tra qualche giorno verrà esitato anche il piano industriale”.
Il cronoprogramma prevede, entro il 28 giugno, l’attivazione del servizio nelle province di Catania e Siracusa; entro il 5 luglio toccherà a Palermo e Trapani ed entro il 12 luglio a Messina, Ragusa e Caltanissetta”.
Intanto, si apprende nel comunicato della Presidenza: “la quasi totalità degli autisti soccorritori ha firmato la transazione con la Sise – solo 40 su poco più di 3.000 si sono rifiutati – e nei prossimi giorni – con la collaborazione dell’Aiop, associazione datoriale a cui è iscritta Seus – firmeranno la liberatoria per completare il passaggio alla Seus”. E sono già 34 le ambulanze in servizio con il logo Seus. 
L’assessorato alla Salute ha pubblicato le linee guida e il sistema di funzionamento del servizio di emergenza-urgenza Sues 118 sulla Gurs numero 64 di venerdì 21 maggio. Il provvedimento contiene le misure per creare una rete omogenea di assistenza in tutta la regione. Le linee guida sono raccomandazioni di comportamento clinico, riconosciute e scientificamente approvate, che consentono i controlli sulle attività svolte e sulle risorse utilizzate. Servono a indirizzare il personale sanitario verso le modalità di assistenza più appropriate. Tra le pagine del documento si trovano le regole per la disponibilità dei posti letto e per la comunicazione via radio. Venti i protocolli terapeutici.

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