Maggio: in aumento assenze alla Regione - QdS

Maggio: in aumento assenze alla Regione

Pierangelo Bonanno

Maggio: in aumento assenze alla Regione

mercoledì 30 Giugno 2010

I risultati dell’ultimo rilevamento 2010 del ministero per l’Innovazione svolto in collaborazione con l’Istituto di statistica. L’andamento generale invece vede una riduzione del 30,2% rispetto a prima della L. 133/08

PALERMO – In Italia, con la  Legge del 6 agosto 2008 n. 133, è stato introdotto l’obbligo di rilevare, mensilmente, la percentuale di assenze dei dipendenti pubblici; dal giugno 2009 la raccolta di questi dati è effettuata dal  ministero della Pubblica  amministrazione e per l’Innovazione. L’ultimo rilevamento del Ministero svolto in collaborazione con l’Istat si riferisce a maggio 2010 e non tiene conto dei comparti Scuola, Università, Pubblica Sicurezza, Vigili del Fuoco e delle amministrazioni con meno di 50 dipendenti.
Rispetto a maggio 2009  tra i dipendenti della Regione Siciliana si registra un aumento del 76,1% delle assenze. Nelle diverse macro aree del Paese le assenze per malattia registrano variazioni percentuali comprese tra il +0,7% delle Regioni del Mezzogiorno ed il +15,4% di quelle del Nord Ovest. Nel settore sanitario siciliano si riscontrano differenti tendenze. In particolare, si registra una diminuzione delle assenze per malattia all’Azienda Ospedaliera Umberto I di Enna -80,1%, all’Istituto sperimentale zootecnico per la Sicilia – 25%, all’Asp di Caltanisetta +40,2%, all’Asp 8 Azienda sanitaria provinciale di Siracusa -11,4%,  invece, si palesano degli evidenti aumenti dei tassi percentuali all’Asp di Caltanisetta +40,2%, all’Asp di Trapani + 86,1%, all’Azienda ospedaliera S. Giovanni di Dio di Agrigento con +89,1%.
Rispetto ai livelli prevalenti prima dell’entrata in vigore della legge n. 133/2008, nel secondo anno di applicazione della stessa legge giugno 2009 – maggio 2010, si registra una riduzione delle assenze per malattia pro capite del 30,2% rispetto ai valori prevalenti prima dell’entrata in vigore della norma.  I dati sono disponibili e verificabili sul sito istituzionale del Ministero, www.innovazionepa.it.
Nella rilevazione delle assenze dei dipendenti pubblici il ministero per la Pubblica amministrazione e l’innovazione ha posto in risalto gli episodi di assenteismo emersi da controlli ed indagini, nello scorso maggio, come nel caso dell’Azienda sanitaria provinciale di Ragusa, dove, al momento del controllo, la Guardia di finanza ha accertato 12 posizioni irregolari, cioè a fronte di 29 presenze sono stati rilevati solo 17 presenti; successivamente a tale indagine le posizioni degli assenti sono state poste al vaglio della Magistratura e delle Forze dell’Ordine, che hanno proceduto alle verifiche.
 


Sul sito internet della Regione siciliana monitoraggio assenze non aggiornato da novembre 09
 
La riduzione progressiva delle assenze a livello nazionale sono il risultato di nuove fasce orarie di reperibilità, più stringenti rispetto alle precedenti, che vanno dalle 09:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 18:00, istituite con un decreto, del dicembre 2009, a firma del ministro Brunetta, anche se in Sicilia, per i dipendenti regionali, la situazione è differente, poiché vige una fascia oraria, che, complessivamente, ricomprende quattro ore contro le sette nazionali. Conseguentemente, nello scorso marzo, il dirigente generale del Dipartimento regionale della Funzione pubblica e del personale, Giovanni Bologna, ha emanato una direttiva in materia di assenteismo, con la quale si  sottolineava come, anche in Sicilia, siano state avviate le procedure per adeguare la disciplina delle fasce di reperibilità dei lavoratori assenti per malattia agli standards nazionali, anche se nessun provvedimento ufficiale, successivo, sul tema, ad oggi, è stato ancora emanato. È opportuno, infine, ricordare che sul sito web della regione, www.regione.sicilia.it, vi è un link che descrive le variazioni percentuali delle assenze, ma, incomprensibilmente, l’ultimo dato utile verificabile è del Novembre 2009.

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