In arrivo quasi 70 mln di euro per una istruzione di qualità - QdS

In arrivo quasi 70 mln di euro per una istruzione di qualità

Francesco Sanfilippo

In arrivo quasi 70 mln di euro per una istruzione di qualità

giovedì 12 Agosto 2010

Regione: l’assessore Mario Centorrino ha illustrato le iniziative per le scuole in programma da settembre. Ampio ricorso ai fondi sociali europei per finanziare quattro grandi progetti

PALERMO – L’istruzione in Sicilia presenta a oggi notevoli problemi e tutto ciò favorisce la dispersione scolastica nelle fasce superiori dell’istruzione (dalle scuole superiori all’Università), ma all’assessorato non sono rimasti passivi. L’assessore regionale all’Istruzione e Formazione professionale, Mario Centorrino, infatti, ha presentato ai giornalisti le politiche dell’assessorato per il sistema dell’istruzione siciliano nel corso di una conferenza-stampa, tenutasi martedì.
 
Da settembre partiranno tre grandi progetti finanziati dai Fondi Strutturali Europei e finalizzati, rispettivamente, a rafforzare l’Istruzione permanente, a realizzare laboratori di recupero e sviluppo degli apprendimenti, e, non ultimo, a garantire il successo formativo scolastico nelle scuole operanti in contesti sociali disagiati attraverso la realizzazione di progetti integrati. Il primo progetto sull’istruzione permanente mira a sostenere percorsi formativi per tutti i cittadini italiani o di cittadinanza europea adulti occupati e non occupati in modo da far loro recuperare lacune formative pregresse, rafforzando la loro istruzione. A questo proposito, sono stati presentati 74 progetti, ne sono stati ammessi 54 per un ammontare di 4.936.023,30 di Euro.
 
Il secondo progetto prevede, invece, degli interventi integrati per favorire l’approfondimento di abilità e di conoscenze già acquisite attraverso dei percorsi formativi personalizzati, in modo da ridurre la dispersione scolastica e da favorire la valorizzazione dello studente. Per questi percorsi formativi, definiti LARSA (Laboratori di Recupero e Sviluppo degli Apprendimenti), sono stati presentati 265 progetti, mentre ne sono stati ammessi 226 per un ammontare di 3.230.283.72 di Euro. Il terzo progetto, però, è il più ambizioso, perché si rivolge a studenti di ogni ordine e grado, ai genitori e agli insegnanti, per cui sono previste tre macro-azioni distinte. Ogni azione prevede, infatti, delle linee d’intervento mirate a favorire l’attività educativa in quelle scuole che si trovano in aree disagiate della Sicilia e che costituiscono un mezzo per favorire lo sviluppo socio-educativo-didattico degli studenti delle aree stesse. Quest’ultima azione disporrà di un finanziamento triennale di 40 milioni di euro totali, cui 615 istituti siciliani che operano in aree disagiate, possono ora attingere dietro la presentazione di progetti approvati.
 
A questi, si aggiunge il programma “Sicilia Speaks English”, che si prefigge di diffondere la conoscenza della lingua inglese e di portare il livello di conoscenza degli studenti siciliani delle scuole superiori e dell’Università a livello degli altri paesi Europei. In questo progetto, si punterà a finanziare l’aggiornamento della conoscenza della lingua inglese dei docenti attraverso l’assegnazione di voucher. Questi ultimi consentiranno agli stessi insegnanti di approfondire la conoscenza della lingua seguendo corsi intensivi in Sicilia o di andare a perfezionare le proprie conoscenze nei Paesi anglofoni. L’ammontare di questo finanziamento è di 20 milioni di euro. Infine, l’assessore Centorrino ha anticipato la creazione in Sicilia di un’Accademia del Mare, che è rivolta agli studenti degli Istituti Nautici siciliani e che potranno approfondire le loro conoscenze acquisite negli Istituti stessi.

L’approfondimento. La modulistica per ottenere i fondi pubblicata on-line
 
PALERMO – L’assessore regionale all’Istruzione, Mario Centorrino ha dichiarato: “Questi interventi si concretizzano oggi, anche se sono stati preparati nel passato. Il secondo intervento è una delle azioni più qualificanti del Governo Lombardo, che sarà finanziata con i fondi strutturali europei e che mira a prolungare oltre l’orario previsto degli Istituti per attività sportive o di socializzazione che coinvolgeranno studenti, genitori e docenti.
 
L’obiettivo è l’apertura delle scuole non solo nel tempo ma anche al territorio per rendere queste scuole parte del territorio stesso. Non a caso, queste attività vanno svolte in collaborazione con associazioni, enti di formazione e enti culturali. Dovendo dare una priorità nei finanziamenti, si è preferito darà priorità alle scuole che operano in contesti sociali disagiati”. Il Dirigente di Area II Dipartimento Pubblica Istruzione, Domenico Giubilaro, ha aggiunto a questo proposito: “Abbiamo riscontrato una certa difficoltà da parte degli Istituiti a realizzare progetti europei, per cui l’Assessorato ha elaborato un programma che permette la compilazione on-line della modulistica europea nel sito www.sicilia-fse.it e un numero verde sarà disponibile per eventuali chiarimenti”.

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