La stabilizzazione, afferma l’assessorato, è avvenuta in base alla legge n. 102/2009. Ma il Consiglio di Stato ha affermato il principio che tali procedure in deroga al concorso pubblico non devono tradursi in norme di privilegio in danno di altri aspiranti. Pertanto tutti i disoccupati che aspirano a lavorare alla Regione, al pari di quelli che vi hanno già lavorato con contratto a tempo e senza concorso, possono fare domanda.
La mancanza del lavoro è il problema più grave per i siciliani, eppure, è notizia di ieri, i governi regionali che si sono succeduti hanno speso sì tutti i fondi di Agenda 2000 ma senza riuscire a fare crescere l’impresa e a creare posti di lavoro. Tutti gli obiettivi sono stati falliti, è scritto nella relazione dei commissari europei.
Facsimile di domanda
Tutti i lettori di questa pagina che si ritengono legittimi aspiranti a quei posti di lavoro che i cinquemila precari siciliani stanno per conquistare definitivamente con le prove previste per le categorie A e B e non in base ad un concorso pubblico ma con una procedura di stabilizzazione, hanno tutto il diritto di presentare la domanda, di cui pubblichiamo il facsimile nella pagina accanto.
La domanda è da inviare con raccomandata con avviso di ricevimento all’indirizzo Dipartimento regionale della funzione pubblica e del personale, viale Regione Siciliana 2226, Palermo.
Invitiamo i legittimi aspiranti a darci conoscenza della domanda inviata inviandoci un email a lavoro@quotidianodisicilia.it con indicazione di nome, cognome, e data in cui è stata inviata domanda alla Regione.
Al Dipartimento regionale della funzione pubblica e del personale
V.le Regione Siciliana 2226 – Palermo
_l_ sottoscritt___________________________________________nat_ il __/__/__ a ___________ (Prov. __) codice fiscale ________________ , residente a ______________________ (Prov. ___) Cap __________
Via __________________ Titolo di studio _____________________
1. CHIEDE
di essere assunto con contratto a tempo indeterminato nelle categorie A e B della Regione Siciliana, in virtù degli articoli 1 (L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro); 3 (Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge); 4 (La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto), 97 co. 3 (Agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni si accede mediante concorso) della Costituzione.
2. DIFFIDA
la Regione Siciliana dall’assumere a tempo indeterminato dipendenti che già lavorano nel suo interno con contratto a tempo determinato, in deroga alla regola costituzionale del concorso pubblico, senza aver prima preso in esame la presente istanza. Ciò alla luce delle sentenze del Consiglio di Stato (n. 4495 del 12 luglio 2010; n. 24 del 26 gennaio 2004 e n. 141 del 22 aprile 1999) dove è scritto: “una deroga alla regola costituzionale del concorso pubblico di cui all’art. 97, può essere considerata legittima nei limiti in cui la valorizzazione della pregressa esperienza professionale, acquisita dagli interessati tramite forme contrattuali non a tempo indeterminato, non si traduca in norme di privilegio in danno di altri aspiranti, con eccessiva violazione del carattere pubblico del concorso”.
3. RIBADISCE
il proprio diritto all’assunzione con contratto a tempo indeterminato, al pari di coloro che già lavorano all’interno della Regione, senza concorso.
_______________ li __________________
L’Aspirante
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(firma)
Perché è stata fatta una circolare e non un bando di concorso pubblico?
“Perché non si tratta di un concorso, ma di una procedura rivolta ai propri dipendenti all’interno dell’amministrazione regionale, così come previsto dal comma 12 dell’articolo 17 del decreto legge n° 78 dell’1 luglio 2009, convertito con legge n° 102 del 3 agosto 2009. In particolare , il processo di stabilizzazione in corso riguarda esclusivamente il personale che lavora già da anni presso la Regione, molti addirittura dal 1988, e che, all’epoca, fu reclutato secondo le procedure pubbliche previste dalla legge”.
Quanti sono esattamente i posti disponibili? Quante domande sono state presentate?
“La procedura di stabilizzazione è stata avviata nei limiti dei posti in organico stabiliti dalla Tabella A dell’articolo 51 della legge regionale n° 11 del 12 maggio 2010. Al momento non ci sono dati definitivi sulle domande presentate in quanto si sta verificando il possesso dei requisiti previsti dalla circolare”.