Regione: 2 anni dopo rendiconto 2008 all’Ars - QdS

Regione: 2 anni dopo rendiconto 2008 all’Ars

Raffaella Pessina

Regione: 2 anni dopo rendiconto 2008 all’Ars

sabato 23 Ottobre 2010

All’odg della seduta Ars del 3/11 i documenti finanziari non ancora presenti. Superato esame II Commissione insieme a quello del 2009

PALERMO – La Regione Siciliana, nonostante la crisi economica, ha dato il via ieri mattina alla stabilizzazione dei 3218 precari  ex Pip e per i quali ha stanziato 24 milioni di euro per il 2010 e 36 milioni di euro per il 2011 e 2012. 
L’assessore al Lavoro Andrea Piraino, si è detto soddisfatto: “La Regione – ha detto – ha mantenuto gli impegni, nonostante il momento di difficoltà finanziaria. Intanto, la Giunta ha approvato la finanziaria 2010 ed il documento in questi giorni verrà trasmesso agli uffici dell’Ars per cominciare il cammino parlamentare, che prevede prima il passaggio dalla commissione di merito, la Bilancio, poi la trattazione in Aula.
I lavori di Sala D’Ercole sono stati rinviati al prossimo 3 novembre e all’ordine del giorno non figura ancora il documento finanziario. Questa settimana hanno lavorato le commissioni legislative: in Commissione Bilancio sono stati approvati i rendiconti generali della Regione del 2008, del 2009 e l’assestamento di bilancio del 2010.
In quest’ultimo sono stati previsti 15 milioni di euro per i 2000 dipendenti dei cantieri navali di Palermo. Da registrare il voto negativo dei componenti della commissione Bilancio di area Pdl (Innocenzo Leontini e Nino D’Asero che spiegano: “Il primo rendiconto è stato presentato con un ritardo incredibile e inaccettabile, per colpa del governo; quello del 2009 è nient’altro che la dimostrazione di quanto da noi già previsto come impossibile: la mancata vendita degli immobili”).
Sempre in commissione Bilancio l’assessore all’Economia Armao ha relazionato sulla situazione economica della Regione e a questo proposito il capogruppo di Forza del Sud Cateno De Luca ha dichiarato che è allarmante che la contrazione del mutuo di oltre 850 milioni di euro sia finalizzato a far fronte alle spese correnti. Subito la risposta di Armao che ha invitato De Luca a rileggersi i fondamenti della contabilità pubblica. Botta e risposta anche tra Gianfranco Miccichè e l’assessore alla Sanità Massimo Russo sulla vicenda del ridimensionamento dell’Ospedale di Noto. Il primo aveva criticato diffusamente l’iniziative sul proprio blog e il secondo ha stigmatizzato dichiarando che “è imbarazzante vedere come l’on. Gianfranco Miccichè, responsabile di una formazione politica appena costituita – ha detto Massimo Russo – sia già costretto a rinnegare se stesso e la propria intelligenza, sostenendo sul proprio blog l’esatto contrario di ciò che diceva appena qualche settimana fa. E tutto per cercare di consentire al suo compagno d’avventura Bufardeci di raccattare qualche voto in più nella zona di Noto”.
Intanto, l’Udc all’Ars, dopo le defezioni si sta riorganizzando e lunedì prossimo Pier Ferdinando Casini alle 12 sarà a Palermo all’Assemblea regionale siciliana, per partecipare alla conferenza stampa del gruppo Udc- verso il partito della Nazione all’Ars.
Infine, Il deputato nazionale del Pd Tonino Russo se la prende con Marianna Caronia, che ricopre il doppio incarico di Vice sindaco di Palermo e di deputato regionale all’Ars. Russo si farà promotore di azioni popolari contro i parlamentari che ricoprono doppi incarichi.

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