Discreto debutto dei nuovi corsinell’offerta degli atenei siciliani - QdS

Discreto debutto dei nuovi corsinell’offerta degli atenei siciliani

Vanessa Paradiso

Discreto debutto dei nuovi corsinell’offerta degli atenei siciliani

giovedì 28 Ottobre 2010

Dopo l’avvio della riforma del 2004, è l’ora della razionalizzazione per ragioni economiche e di prospettiva. Nel numero sono ancora pochi, Messina e Catania sono in prima fila

CATANIA – Per l’anno accademico in corso, l’Università di Messina ha previsto la razionalizzazione dei percorsi formativi esistenti e l’istituzione di nuovi corsi di laurea, trasformati ai sensi del D.M. 270/04. Via libera quindi al corso alla facoltà di Economia. Novità anche per Ingegneria, con quattro nuovi corsi (ingegneria civile, ingegneria dei sistemi edilizi, ingegneria elettronica, scienza e ingegneria dei materiali), mentre la facoltà di Farmacia ha attivato il corso in Scienze e tecnologie farmaceutiche. “L’offerta formativa dell’a.a. 2010-2011 è stata elaborata -come ha dichiarato il Rettore, prof. Tomasello Francesco- per consentire ai laureati un più rapido inserimento nel mondo del lavoro. In questo senso la riduzione dell’offerta è funzionale a una maggiore ottimizzazione delle risorse. Stiamo avviando un’intensa collaborazione istituzionale che riguarda gli atenei di Messina e Reggio Calabria”.
All’Università di Catania, si contano ben 12 facoltà, con lauree triennali e lauree magistrali. La novità per quest’anno è rappresentata da un corso di laurea magistrale, interamente tenuto in inglese, anche nella facoltà di Ingegneria. Si tratta del corso biennale (ex laurea specialistica) in Ingegneria dell’Automazione e del controllo dei sistemi complessi. “E’ l’unico corso magistrale su questi argomenti ad essere svolto in inglese in Italia- dice il preside Luigi Fortuna- e, aggiungendosi ai numerosi corsi di dottorato internazionale già presenti, rappresenta un passo in avanti sulla strada dell’internazionalizzazione, che costituisce uno degli obiettivi primari dell’Ateneo e della nostra facoltà”. I vantaggi di questa iniziativa, secondo il preside, consistono nella possibilità di attrarre studenti da altre nazioni europee e da Paesi del bacino del Mediterraneo. Ma non solo: il corso di lingua inglese consentirà ai numerosi studenti Erasmus che frequentano annualmente a Catania una completa comprensione delle lezioni. “E costituirà un training importante per gli studenti locali, che –aggiunge Fortuna- potranno cimentarsi nel comprendere, comunicare, sostenere le prove in lingua inglese, pronti ad affrontare il mondo del lavoro in un contesto globale, dove la conoscenza e le abilità linguistiche rendono competitivi i percorsi formativi”. Un percorso di studio con l’acquisizione del doppio titolo (italo-francese) è infine previsto da quest’anno per tutte le classi in Ingegneria dell’Informazione attivate presso la facoltà d’Ingegneria dell’Ateneo.
Nessuna sostanziale novità per i corsi tenuti all’Università di Palermo, nella quale, da quest’anno è stata introdotta la laurea part-time per permettere agli studenti di spalmare il proprio corso di studi su più anni, a seconda delle proprie esigenze e di conseguenza di rateizzare anche le tasse.
Infine, all’Università Kore di Enna, è stato confermato anche per quest’anno l’innovativo corso di laurea in Sociologia e Politiche sociali, un corso interclasse che offre una formazione interdisciplinare e che pone particolare attenzione alla conoscenza dei fenomeni sociali e dello sviluppo di competenze, orientate all’intervento professionale nei sistemi di welfare e si contano quasi 1.200 iscritti al nuovo corso di laurea in Scienze motorie e del Benessere.



Orientamento universitario per maturandi a Catania
 
CATANIA – I 794 studenti delle ultime classi della scuola secondaria di secondo grado dell’anno scolastico 2009/10 (400 maschi e 394 femmine) a seguito della somministrazione di un questionario hanno espresso il loro interesse verso cui orientarsi negli studi universitari, e il dato emerso conferma la predisposizione generale secondo cui le ragazze risultano essere più interessate alle aree umanistiche, mentre i ragazzi verso quelle scientifiche e tecniche.
In controtendenza rispetto al passato e’ la predisposizione dei maschi verso l’insegnamento rispetto alle ragazze. I dati raccolti nella pubblicazione “Progetto di orientamento scolastico, universitario e professionale” sono stati presentati nella sede del Centro direzionale Nuovaluce sede dell’Amministrazione provinciale, promosso dal Centro Orientamento e Formazione con la collaborazione di Provincia regionale di Catania, Università degli studi di Catania e il Ministero della Pubblica istruzione-Ufficio scolastico provinciale. Il progetto al quale ha aderito la Giunta provinciale e concretizzato dall’assessore alle Politiche del Lavoro e Formazione, Francesco Ciancitto, ha coinvolto le scuole superiori dei Comuni di Catania, Acireale, Bronte, Giarre, Caltagirone e Paternò.

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