Federalismo fiscale: intesa entro 30 giorni - QdS

Federalismo fiscale: intesa entro 30 giorni

Federalismo fiscale: intesa entro 30 giorni

sabato 06 Novembre 2010

Per il Programma di infrastrutture strategiche Stato-Regioni-Comuni-Province accordo nella prossima settimana. Armao: “Gli emendamenti che abbiamo proposto al testo sono stati sostenuti dalle altre regioni”

ROMA – La perequazione infrastrutturale è divenuto tema prioritario nella trattativa sul federalismo fiscale tra le Regioni e lo Stato, e se ne è parlato giovedì durante la Conferenza unificata alla quale ha partecipato l’assessore all’Economia, Gaetano Armao.
“È un punto dal quale non possiamo prescindere – spiega l’assessore Armao – ed è per questo che abbiamo salutato con favore il sostegno della Conferenza delle Regioni e quello dell’Ars che sul punto ha votato un ordine del giorno all’unanimità. I ministri Raffaele Fitto, per gli Affari regionali, e Roberto Calderoli, per la Semplificazione, hanno condiviso, su proposta del presidente della Conferenza delle Regioni, Vasco Errani, l’opportunità di dare riconoscimento alla perequazione infrastrutturale per la quale a breve verrà aperto un tavolo di ricognizione. La Regione siciliana non puo’ che salutare con favore l’apertura del Governo che, di fatto, riconosce come fondamentale colmare il gap infrastrutturale tra le varie aree del Paese”.
Per quanto riguarda, invece, il federalismo fiscale regionale, da oggi decorrono i trenta giorni utili entro i quali si dovrà giungere all’intesa. “Gli emendamenti che abbiamo proposto al testo, e che hanno trovato – conclude l’Assessore Armao – il sostegno delle altre regioni, verranno dunque presentati la prossima settimana".
Altro argomento affrontato giovedì è stato il Programma infrastrutture strategiche, che è un allegato della Decisione di finanza pubblica. Su questo punto Stato, Regioni, Comuni e Province hanno trovato l’intesa.
Il ministero delle infrastrutture si è impegnato ad inviare lo schema di atto aggiuntivo di intesa generale quadro che potrebbe essere stipulato già la prossima settimana tra il Presidente Berlusconi e il Presidente Lombardo.
Nella settimana trascorsa l’assessore Armao ha scritto al direttore del Sunday times per difendersi dalle accuse sulla politica regionale fallimentare nella gestione delle risorse comunitarie: “Se si vogliono criticare gli effetti della politica regionale comunitaria per le aree di obiettivo convergenza non è alla Sicilia e solo ad essa che occorre guardare, ma alle più complessive strategie europee. Una notazione va fatta sull’arco temporale dell’intervento che riguarda il periodo che va dall’agosto 2000 (approvazione del programma da parte della Commissione UE) al giugno 2009 per gli adempimenti finali. è un lungo periodo che ha visto in carica, solo nella fase finale di chiusura, in pratica negli ultimi dodici mesi, l’amministrazione guidata dal Presidente Lombardo”.
 
L’assessore ha puntato sul discorso dell’efficienza e della riduzione dei costi: “Comprendiamo che le rigide conseguenze della crisi economica sui bilanci pubblici impongano ‘parsimonià nei trasferimenti comunitari, ma i processi di crescita e competitività’ del ‘sistema Europà non devono far perdere di vista le ragioni della coesione economica e sociale che va comunque realizzata nel rispetto dell’efficienza e della riduzione dei costi. Principi questi che ispirano le riforme, a partire dal risanamento finanziario, che la Sicilia sta realizzando nell’ultimo biennio. Siamo comunque certi che si può fare meglio e di più, e su questa linea abbiamo già definito una proposta per l’UE per una rimodulazione della programmazione 2007-2013 che riduca drasticamente le linee di intervento, concentrando le risorse su grandi progetti infrastrutturali e di rafforzamento dell’economia”.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017