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Catania – Mercatino di piazza Grenoble, regnano l’irregolarità e il caos

Rocco Angelico

Catania – Mercatino di piazza Grenoble, regnano l’irregolarità e il caos

martedì 16 Novembre 2010

Mancano un’adeguata regolamentazione e controlli costanti da parte della Polizia municipale. Decine di commercianti abusivi occupano il suolo pubblico senza essere sanzionati

CATANIA – Dopo il provvedimento di sgombero adottato dall’amministrazione comunale nel lontano 2007 per il trasferimento del mercatino delle pulci dall’area di piazza Carlo Alberto all’attuale sede di piazza Grenoble, ancora nessun intervento di regolamentazione è stato portato avanti negli ultimi anni, favorendo una situazione di caos diventata quasi insopportbaile.
A oggi il perimetro del mercatino si estende oltre la superficie in concessione della piazza Grenoble, comprendendo ormai anche le strade limitrofe, quali via Maddem e via Castiglione, dove si contano a decine gli abusivi che occupano illegalmente il suolo pubblico e notevoli sono i disagi per la circolazione stradale e per le autovetture che accedono nei parcheggi.
È indubbio che l’intervento di regolamentazione dell’area di piazza Grenoble si sarebbe dovuto attuare subito dopo il trasferimento dalla vecchia sede di piazza Carlo Alberto (dove peraltro gli ambulanti non pagavano nessuna tassa comunale) e avrebbe dovuto produrre anche, in accordo con l’assessore pro tempore alle Attività politiche del commercio, Mario Indaco, la numerazione dei posti per le bancarelle, i servizi igienici, la segnaletica per i turisti e un adeguato sistema di smaltimento dei rifiuti, a tutt’oggi vengono pericolosamente abbandonati in strada creando una sorta di discarica a cielo aperto.
Molti dei commercianti che pagano, a secondo dello spazio, circa 9.40 euro di tassa per il suolo pubblico ogni domenica lamentano in particolare la mancanza dei posti numerati all’interno dell’area autorizzata: vige infatti la regola del ‘fai da te’, con chi è in regola che deve montare la bancarella già dalle prime ore del mattino per prenotare e occupare il proprio posto, scontrandosi talvolta con l’operatore della precedente settimana.
L’altra questione mai risolta del Mercatino delle pulci è il controllo sulla merce posta in vendita, e a tal proposito si rileva come, soprattutto nella limitrofa via Sciuto Patti siano concentrate le comunità dei irregolari che, provengono anche dai rifugi improvvisati nella zona di Corso Martiri del Libertà, occupano la strada smerciano, senza essere autorizzati, qualsiasi tipologia di oggetti, talvolta di illecita provenienza.
Tale situazione va avanti da tempo senza che l’amministrazione comunale sia stata in grado di pianificare la regolamentazione dell’intera area, a cui si aggiunge l’assenza di controlli delle Forze dell’ordine, soprattutto del corpo di Polizia municipale del comandante Alessandro Mangani. I vigili sono spesso presenti solo per la verifica del pagamento della tassa del suolo pubblico, dimenticando invece i controlli e la vigilanza nelle zone limitrofe.
 

 
L’assessore. Pericolo per l’economia cittadina
 
CATANIA – L’assessore comunale alle Attività produttive e Commercio, Franz Cannizzo, ammette che “le dimensioni dell’abusivismo commerciale rischiano di minare la tensione civica dei Catanesi e l’economia regolare della città”.
Quale pianificazione sarà prevista per l’area del Mercatino delle pulci?
“Nell’immediato futuro potrebbe esserci l’idea di spostarlo nella terrazza del parcheggio multipiano adiacente a piazza Grenoble, limitando così anche problemi di circolazione stradale. Inoltre, nel nuovo regolamento sarà previsto l’elenco nominativo degli operatori per un maggiore controllo della provenienza della merce. Chiediamo, a tal fine, un maggiore coinvolgimento delle Forze dell’ordine. La bozza di regolamentazione del mercatino delle pulci è in fase di definizione da mesi, ed è già sul tavolo per trasmetterla alle competenti commissioni comunali. Sarà valutata dalla commissione Area pubblica e successivamente trasmessa al Consiglio comunale".

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