Tuttavia, i prezziari dei carburanti dovrebbero quanto prima avere un’inversione di tendenza verso una nuova serie di ribassi. Infatti, la quotazione del petrolio (dopo aver sforato gli 85 dollari la scorsa settimana) è scesa intorno agli 80 dollari al barile (ieri 81,83).
Benzina
Prezzo medio nazionale rilevato dal portale Prezzibenzina.it lo scorso lunedì 1,369 €/L.
Listini isolani della benzina, sempre in vetta alla speciale classifica dei “salassi alla pompa”.
Infatti, tutti i prezziari censiti nel comparto lo scorso 15 novembre non solo hanno abbondantemente superato il Pmn (Prezzo medio nazionale), ma hanno presentato un prezziario al distributore superiore all’euro e quattro centesimi al litro.
Il listino più caro fra quelli rilevati nell’Isola è stato quello dell’Agip (1,431 €), prezziario che ha presentato un sovraprezzo di quasi un centesimo, rispetto allo stesso listino della stessa compagnia esposto in Toscana (1,343 €). In graduatoria segue la Q8 (1,415 €), mentre i prezziari più economici sono stati quelli delle compagnie petrolifere Esso ed Erg (1,410 €).
Diesel
Prezzo medio nazionale nel comparto registrato dalla stessa fonte e lo stesso giorno 1,240 €/L.
A differenza dei prezzi della benzina, quelli del diesel rilevati in Sicilia sono più in linea con i prezziari delle altre regioni. Nonostante ciò, i consumatori isolani pagano sempre qualche millesimo in più che altrove. Per questa settimana il listino più caro fra quelli censiti nel comparto è stato quello della Q8 (1,286 €), seguito da Erg (1,279 €) ed Agip (1,275 €). Tutti i listini rilevati nell’Isola dalle compagnie petrolifere sopra citate hanno presentato prezzi, dati alla mano, più cari degli stessi prezziari esposti in Lombardia, Veneto, Emilia – Romagna, Toscana e Lazio.
La differenza di prezzo più rilevante registrata è il gap fra il listino Agip in Sicilia e quello censito in Toscana: la compagnia petrolifera è la stessa, ma la differenza fra i due listini è 73 millesimi a sfavore del prezziario isolano.