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Palermo – Rifiuti: obiettivi ancora lontani niente Piano, niente differenziata

Luca Insalaco

Palermo – Rifiuti: obiettivi ancora lontani niente Piano, niente differenziata

martedì 04 Gennaio 2011

Le associazioni di ambientalisti hanno chiesto alla Corte dei Conti di verificare eventuali danni erariali. Due esposti presentati dal Wwf e da Rifiuti Zero contro l’amministrazione

PALERMO – Anche nel 2010, come lo scorso anno, la spina del fianco dell’amministrazione Cammarata è stata la munnizza. L’anno si chiude con due esposti presentati da Wwf Palermo e Rifiuti Zero contro il sindaco per “non aver raggiunto gli obiettivi minimi fissati dalla normativa regionale per quanto riguarda la raccolta differenziata”. Le ipotesi di reato sono omissione di atti d’ufficio e danno erariale. Secondo le associazioni, Cammarata “non ha mai chiesto all’Amia conto del mancato raggiungimento degli obiettivi minimi, non ha aggiornato il regolamento comunale sui rifiuti, fermo al 2002, non ha adeguato il contratto di servizio dell’Amia per quanto riguarda la raccolta differenziata e non ha adottato il Piano comunale sui rifiuti richiesto dalle norme regionali e nazionali”.
Le associazioni hanno chiesto, inoltre, alla Corte dei Conti di verificare i danni erariali causati al Comune a causa dei mancati ricavi provenienti dalla vendita dei materiali differenziati, dei maggiori costi per il conferimento dei rifiuti in discarica e dei danni per la mancanza di impianti di trattamento dei rifiuti”.
Pesa, poi, sul sindaco anche l’avallo al progetto del megainceneritore da realizzare a Bellolampo. Amia, dal canto suo, esulta per i risultati del progetto “Palermo differenzia”, finanziato dal ministero dell’Ambiente, che al momento ha toccato circa 100 mila abitanti, con un percentuale del 67% nell’area interessata raggiunta nel mese di novembre ed una percentuale complessiva di differenziata che in città si avvierebbe verso il 7%. A rendere particolarmente soddisfatta l’azienda è, poi, la sperimentazione dell’iniziativa “Natale senza cartone”, che prevede la raccolta “porta a porta” fino al prossimo 7 gennaio degli imballaggi presso gli esercizi commerciali del centro cittadino, con circa 3.500 kg. di cartone ritirati nei primi giorni dagli addetti Amia.
Il progetto andrebbe incontro all’esigenza dei commercianti di disfarsi, senza spese, degli imballaggi e liberebbe i palermitani dal fastidioso slalom dei cartoni che invadono i marciapiedi specie alla chiusura degli esercizi commerciali. Da qui l’intenzione dell’ex municipalizzata di standardizzare il servizio anche oltre la fase sperimentale. Per il 2011, inoltre, Amia ha in programma l’estensione del servizio “porta a porta” ad altri 30 mila abitanti e l’avvio di un progetto sperimentale di raccolta “di prossimità” in un’area di 50 mila residenti.
 
 

 
Il sindaco Cammarata: “La mafia dietro le discariche”
 
PALERMO – All’esposto delle due associazioni ambientaliste il sindaco Cammarata ha risposto con una denuncia ai Carabinieri ed un esposto alla Procura contro ignoti per la maxi discarica abusiva scoperta nei giorni scorsi nel piazzale John Lennon. Un fenomeno, quello delle discariche abusive in città, dietro il quale il primo cittadino è certo si muova Cosa nostra: “La dimensione delle discariche, il tipo di rifiuti che vi si trovano (di frequente ingombranti e pericolosi) e la rapidità con cui queste si riformano, lasciano pensare ad una regia criminale”, ha detto il sindaco, che ha anche dato disposizioni al comandante della Polizia municipale di inviare una pattuglia nella zona del piazzale Lennon per un controllo dell’area. Dopo la riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza, svoltasi lo scorso mese di agosto in Prefettura, Cammarata ha inoltre chiesto che della questione-discariche “si torni a discutere nelle sedi più acconce, per trovare mezzi e strumenti di intervento tali da stroncare il fenomeno”. (li)

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