Sanità: controlli per limitare la spesa - QdS

Sanità: controlli per limitare la spesa

Massimo Mobilia

Sanità: controlli per limitare la spesa

venerdì 14 Gennaio 2011

Nuovo protocollo d’intesa tra l’assessorato regionale per la Salute e la Guardia di Finanza per vigilare sulle prescrizioni. Fari puntati sui cittadini che godono dei regimi di esenzione e sui finanziamenti elargiti dalla Regione

PALERMO – La spesa sanitaria in Sicilia, si sa, pesa come un macigno sulle casse della Regione. Per questo si è pensato già da qualche anno di collaborare con la Guardia di Finanza per tentare di limitarla rafforzando i controlli, in particolare sui costi per le prescrizioni farmaceutiche e di specialistica ambulatoriale. L’assessore regionale per la Salute, Massimo Russo ha approvato, infatti, con decreto del 25 novembre scorso, il nuovo protocollo d’intesa sottoscritto con il comandante regionale delle Fiamme gialle, Domenico Achille, sostituendo il precedente documento che era stato avviato il 27 febbraio del 2008.
Il rapporto di collaborazione si fonda sulla necessità di ricercare, prevenire e reprimere possibili violazioni normative e per comunicare gli esiti degli accertamenti. L’obiettivo prioritario, nell’ambito delle attività di controllo e monitoraggio delle prescrizioni, infatti, è quello di produrre ogni azione utile a poter verificare la legittima sussistenza delle condizioni economiche di chi gode del diritto all’esenzione per reddito in base alla certificazione Isee (Indicatore della situazione economica equivalente) e ad alla correlata esenzione del cittadino alla spesa sanitaria regionale. Si accerterà prioritariamente la legittimità delle condizioni economiche di coloro che godono dell’esenzione totale per reddito dalla compartecipazione alla spesa.
Una volta rilevata la sussistenza di tali diritti, i controlli si estenderanno a garantire la regolarità dell’attribuzione dei vari regimi di esenzione, per rilevare eventuali fenomeni di iperprescrizione a favore degli stessi esercitanti il diritto. Massima attenzione puntata anche sui flussi di finanziamento gravanti sulla spesa sanitaria regionale diretti a enti, imprese, strutture sanitarie e professionisti, per verificare che il finanziamento erogato sia utilizzato correttamente.
Con il nuovo protocollo, l’assessorato per la Salute si impegna a rendere disponibili al Comando regionale della Guardia di Finanza i dati relativi ai soggetti esenti per reddito e quelli sulle prestazioni fruite dagli stessi a carico del Servizio sanitario regionale, provenienti dai flussi informativi della Regione e dal portale nazionale del Sistema tessera sanitaria. Allo stesso modo, l’assessorato dovrà fornire i dati aggregati sui finanziamenti erogati dalla Regione ricadenti sulla spesa sanitaria.
Compito specifico dei militari della Guardia di Finanza, oltre a verificare le condizioni economiche comprovanti le esenzioni, sarà quello di accertare eventuali irregolarità penalmente rilevanti, provvedendo a comunicare questi casi alle varie Aziende sanitarie regionali di competenza, affinché venga attivato l’iter amministrativo per recuperare le somme dovute.
Secondo l’accordo, la collaborazione tra la Regione e le Fiamme gialle prevede una prima fase sperimentale della durata di sei mesi dalla sottoscrizione che si concluderà il 22 maggio 2011, per verificare i dati relativi ai cittadini esenti e alle prestazioni fruite a carico del Servizio sanitario nel 2009 e nel primo semestre 2010. Finita la fase sperimentale, si darà continuità al monitoraggio sistematico del fenomeno delle esenzioni per reddito, tenendo conto dei risultati raggiunti nei precedenti controlli.
Non sono previsti oneri aggiuntivi sulle casse della Regione per sostenere le attività previste dal protocollo, le quali saranno espletate con le risorse disponibili degli enti e delle istituzioni coinvolte.
 


Tavolo tecnico per garantire protezione sanitaria ai finanzieri in servizio, in congedo e ai familiari
 
PALERMO – Nell’ambito del protocollo di collaborazione con la Guardia di Finanza regionale, l’assessorato per la Salute si è impegnato a sostenere ogni utile e concreta iniziativa per garantire l’assistenza e la protezione sanitaria nei confronti dei militari in servizio appartenenti al Corpo, ai loro familiari e a quelli in congedo. Un’iniziativa che vale come controprestazione per le attività che le Fiamme gialle svolgono in attuazione del protocollo. Queste agevolazioni saranno concordate nell’ambito di un “tavolo tecnico” che l’assessore Russo ha provveduto ad istituire nello stesso decreto in cui è stato approvato lo schema di collaborazione.
Nel tavolo siedono sei membri, di cui tre rappresentanti del Comando regionale della Finanza: Giuseppe Sironi (Capo di Stato Maggiore), Salvatore Pensavecchia (Capo ufficio operazioni) e Giangirolamo Augusto (dirigente del Servizio sanitario). Gli altri tre componenti sono invece rappresentanti dell’assessorato regionale per la Salute: Lucia Borsellino (dirigente area interdipartimentale), Alberto Favetta (dirigente area interdipartimentale) e Giuseppe Noto (dirigente del Servizio 8 presso il dipartimento Pianificazione strategica). Il funzionario direttivo dell’area interdipartimentale, Stefano Campo, svolge invece le funzioni di segretario.

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