Ambiente. Fibre fuorilegge dal 1992 Da noi sono ben presenti.
Legge 257/92. Dopo 19 anni dalla messa al bando, la Sicilia fa ancora i conti con la presenza delle fibre di amianto, nelle strutture private come in quelle pubbliche.
Obiettivo. Manca la mappa completa per capire dove l’absesto si annida, a volte anche incosapevolmente. è uno dei compiti principali della commissione regionale appena insediatasi.
PALERMO – Due decenni non sono bastati per effettuare una mappatura completa dell’amianto in Sicilia. A metà gennaio si è insediata la nuova commissione regionale, la terza in diciannove anni, e forse potrebbe essere la volta decisiva per la risoluzione del problema.
Tra le proposte al vaglio della commissione la possibilità del trattamento termico del pericoloso minerale, così da trasformarlo come un materiale inerte ferroso, prodotto riutilizzabile nell’edilizia anche per la produzione di mattonelle.
I tempi però sono davvero stretti e la commissione dovrà sottoporsi ad un regime di lavoro particolarmente rigido. Infatti i nuovi casi di mesotelioma, una delle patologie correlate all’esposizione di amianto, sono 80 ogni anno in Sicilia. (
continua)