Ambiente. Le prospettive del Piano regionale.
Il piano. Il testo del nuovo strumento regionale per la gestione dei rifiuti è in via di definizione, concordato tra la Regione e la Protezione civile nazionale. Sarà sottoposto all’approvazione del ministero dell’Ambiente.
Il dibattito. Come nella prima bozza, riproposta la possibilità di smaltire la parte residua dei rifiuti come combustibile dei cementifici e delle centrali elettriche. I contrari citano studio Ue: più emissioni pericolose.
PALERMO – Sono giorni decisivi per la consegna dell’aggiornamento del piano rifiuti dell’Isola. L’attenzione degli osservatori si è concentrata sull’apparente contraddizione da parte del governo regionale di sostituire gli inceneritori previsti dalla gara bloccata del 2002 con la possibilità di utilizzare il cdr (combustibile da rifiuto) per alimentare gli altiforni dei cementifici.
Una scelta che potrebbe far decadere le illuminate dichiarazioni sull’utilizzo delle ultime tecnologie in materia di valorizzazione energetica, come la dissociazione molecolare, per fare posto ad una scelta che convince Confindustria ma non certamente le associazioni ambientaliste sul territorio che temono per il business che si verrebbe a creare e per la salubrità dei luoghi. (
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