Trasporti. L’irrisolto divario delle infrastrutture.
Bloccata. L’Isola continua a scontare il deficit infrastrutturale con le altre regioni d’Italia. In questa pagina le cifre ufficiali del divario che blocca lo sviluppo dell’economia siciliana.
La forbice. La Sicilia rimane ultima anche nella classifica delle opere portate a compimento rispetto al Programma per le infrastrutture strategiche della Legge Obiettivo.
Qualche giorno fa il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, dopo aver viaggiato in treno da Roma a Reggio Calabria insieme ai segretari nazionali di Cisl e Uil per verificare lo stato delle infrastrutture al Sud, è rimasto scandalizzato sullo stato in cui versano i trasporti nelle regioni meridionali. Peccato però che il ministro abbia deciso di non varcare lo Stretto. Si sarebbe reso conto che in Sicilia la situazione è decisamente peggiore. L’Isola sconta da decenni un deficit infrastrutturale mostruoso, non solo nelle strade ferrate (solo 170 km di doppio binario – Eurostat 2008), ma anche dal punto di vista portuale, autostradale e nelle linee elettriche. Nel frattempo i fondi Fas restano bloccati a Roma e sono ancora troppo pochi i progetti cantierabili da parte della Regione per spendere i fondi Ue. (
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