Ricerca. Si tagliano i fondi si perdono occasioni.
Cervelli in fuga. Negli ultimi 20 anni l’Italia ha perso quasi 4 miliardi di euro di mancato ricavo per brevetti e invenzioni di cervelli in fuga che hanno trovato terreno fertile all’estero.
Amministrativi. Mentre si riducono sempre più i soldi per la ricerca, le tre università siciliane continuano a spendere ogni anno oltre 600 mln pe ril personale (6.000 docenti e 6.000 amministrativi).
Vale fino a 148 milioni la fuga di un cervello di casa nostra all’estero. è questo il risultato che ha provato a calcolare l’Icom, Istituto per la Competitività, in un’indagine commissionata dalla Fondazione Lilly, che promuove la ricerca medica, e dalla Fondazione Cariplo: negli ultimi 20 anni l’Italia ha perso quasi 4 miliardi di euro. La cifra corrisponde a quanto ricavato dal deposito di 155 domande di brevetto, dei quali “l’inventore principale è nella lista dei top 20 italiani all’estero” e di altri 301 brevetti ai quali diversi ricercatori italiani emigrati hanno contribuito come membri del team di ricerca. Questi brevetti in 20 anni sono arrivati a un valore di 3,9 miliardi di euro. La Fondazione ha poi calcolato il rendimento del brevetto: per esempio, un farmaco anticancerogeno introdotto recentemente nel mercato ha generato un fatturato annuo di poco meno di due miliardi di euro. (
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