Azienda modello contro le liste d’attesa - QdS

Azienda modello contro le liste d’attesa

Maria Rosaria Mina

Azienda modello contro le liste d’attesa

mercoledì 09 Marzo 2011

Forum con Fabrizio De Nicola, dirigente generale dell’Asp di Trapani

Quali sono i risultati più importanti conseguiti nell’ultimo anno di attività?
“Uno dei capisaldi della riforma sanitaria è l’integrazione ospedale-territorio. Essa comporta una ospedalizzazione corretta, cioè prevalentemente per acuti. Un obiettivo raggiungibile  solo con l’incremento e l’implementazione sul territorio di servizi prestati ai cittadini che funga da filtro ai presidi ospedalieri, accorciando drasticamente le lunghe liste d’attesa. A tal proposito dico con orgoglio, che a Trapani e Pantelleria ho inaugurato i primi Pta, (Presidi territoriali d’assistenza), già operativi dal mese di agosto, con un notevole anticipo rispetto all’Asp di Palermo. Questo mese inoltre saranno inaugurati a Salemi ed Alcamo, realizzando in tal modo più presidi rispetto a quanto mi imponeva il decreto assessoriale.Un secondo grande risultato è stato raggiunto con il Progetto isole, molto apprezzato dal ministro Ferruccio Fazio, che potrebbe essere realizzato a Pantelleria. Per la prima volta esportiamo un progetto al nord. Il progetto si sviluppa su quattro punti: a) integrazione territorio-ospedale, già avviata; b) rafforzamento area emergenze; c) forti Rsa  (Residenze assistenziali sanitarie); d) doppio binario per la nascita, consentendo alla paziente di scegliere se partorire nell’isola o a Trapani, garantendole in quest’ultimo caso l’accompagnamento di un familiare.  
Siamo inoltre azienda pilota per il Cup (Centro unico prenotazione). La Regione ha voluto che la mia azienda fosse azienda pilota, da esempio per le altre aziende che dovranno aggregarsi per avere un abbattimento delle liste d’attesa, attraverso la simultaneità tra prenotazione, pagamento, ticket, grazie al collegamento telematico tra aziende ospedaliere, o ancora con le farmacie, offrendo la possibilità anche di scegliere il presidio dove prenotare la visita. Ho inaugurato inoltre l’hospice di Salemi. Si tratta di una struttura tra le più avanzate per le cure palliative e per i malati oncologici terminali. Si chiama Raggio di Sole, un centro di accoglienza inaugurato lo scorso anno e pienamente operativo. Posso dire che è un centro di eccellenza, gestito da figure altamente qualificate, oltre che da volontari. Al momento ha 12 posti letto”.
In seguito al piano di riordino, ci sono stati degli interventi che riguardano il pronto soccorso?
“Il pronto soccorso è il primo fronte su cui sono intervenuto con il potenziamento di uomini, mezzi ed attrezzature. Sono previsti codici, le liste d’attesa non sono lunghissime, grazie anche al potenziamento del territorio e le convenzioni con i medici generali. Integrazione per me significa anche creare tutte quelle forme di filtro affinché il codice bianco non vada ad intasare le file. E sempre per quanto riguarda i pronto soccorso, sono intervenuto per la ristrutturazione dell’edificio di Mazzara del Vallo, grazie ad un finanziamento di 27 milioni di euro, con fondi comunitari, che sarà terminata entro e non oltre il 2013; sarà inoltre ristrutturato il S. Antonio Abate di Trapani, attraverso fondi regionali, per 16 milioni di euro, ed entro i tempi previsti dal bando nascerà un nuovo Nosocomio ad Alcamo”.
Quali sono gli atti formali necessari per creare la nuova Azienda e quando sono stati approvati?
“Gli atti formali indispensabili sono tre: la rimodulazione della rete ospedaliera, approvata nel dicembre 2009,  l’atto aziendale approvato nel settembre 2010 e la pianta organica, approvata nel gennaio 2011”.
L’organico è adeguato alle necessità?
“La pianta organica è formata da 3.665 dipendenti, perfettamente aderente a quella richiesta. A breve sarà bandito un concorso per la selezione di due addetti stampa”.
Quale è stato il fatturato annuo?
“Nel 2009 c’è stato un fatturato di 650 milioni di euro. Del resto l’Asp 9 è comprensiva di un vasto territorio, all’interno del quale accoglie Salemi, Alcamo, Castelvetrano, Mazara del Vallo, Marsala, Trapani e Pantelleria. Si tratta di sette località enormi, con altrettanti presidi ospedalieri”.
 

 
Migliorare il rapporto territorio-ospedale e potenziare le strutture per le cure tumorali
 
A che punto è l’informatizzazione degli uffici?
“La mia azienda ha raggiunto un’informatizzazione sufficiente, ma bisogna fare ancora tanto per eccellere”.
Quali sono gli obiettivi che lei si propone di raggiungere nel 2011?
“Tra le mie priorità c’è il completamento dell’integrazione territorio-ospedale, il miglioramento del pronto soccorso; ritengo inoltre prioritario realizzare un sistema più adeguato del Cup. Quest’anno inoltre avrò tutte le attrezzature d’avanguardia per le cure tumorali, sia a Trapani che a Mazara, mentre l’arrivo di attrezzature di alta specializzazione è previsto su tutti i presidi dell’Asp 9 grazie ad un finanziamento pari a 10 milioni di euro. Infine, mi propongo l’equilibrio finanziario, che già nel 2009 è stato raggiunto, con un utile di 560 mila euro”.
Ci sono dei settori che crede debbano essere potenziati?
“Tutte le aree d’eccellenza vanno potenziate, come ad esempio l’oncologia di Trapani, mente la cardiologia è già di grande prestigio, e anche a Marsala, che è stata già potenziato, dove peraltro a breve riaprirà la rianimazione, ed altrettanto eccellente è il settore di cardiologia di Mazara”.
Quando scadrà il suo mandato?
“Nel settembre 2012, anche se entro aprile tutti i direttori generali saranno valutati in base al raggiungimento degli obiettivi prefissati. È certamente un forte stimolo per me, per fare meglio e continuare il mio mandato”.
 

 
Curriculum
 
Fabrizio De Nicola, nato a Palermo nel 1957, si è laureato  in Giurisprudenza presso l’Università degli studi della stessa città. È stato dirigente e coordinatore della Segreteria tecnica dell’assessore regionale alla Presidenza, funzionario della Guardia di Finanza a Roma, e funzionario del settore Credito. Docente presso il polo universitario di Agrigento nel 2007, nel 2009 è stato dirigente dell’unità di staff “Coordinamento e Monitoraggio dell’attività” presso il dipartimento regionale Bilancio e Tesoro. Attualmente è direttore generale dell’Asp 9.

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