Ars: Idv e Sel altre sigle si affacciano a palazzo - QdS

Ars: Idv e Sel altre sigle si affacciano a palazzo

Raffaella Pessina

Ars: Idv e Sel altre sigle si affacciano a palazzo

giovedì 10 Marzo 2011

Il disegno di legge di riforma elettorale torna in Aula questa mattina. In programma una conferenza stampa di Cascio lunedi

PALERMO – Seduta mattutina quella di oggi, dove tornerà in Aula il disegno di legge sulla riforma elettorale. Ieri, a seguito di una lunga riunione dei capigruppo è stato stabilito infatti il nuovo ordine del giorno dei lavori assembleari. In pratica, continua il braccio di ferro tra maggioranza ed opposizione a colpi di richieste di sospensiva e rinvii di disegni di legge in Commissione di merito. 
Ieri pomeriggio si è proceduto con l’esame del ddl sugli orari di apertura delle strutture commerciali, lo stesso rimandato in commissione nelle scorse settimane vista la gran mole di emendamenti presentati. 
Il nuovo calendario ha scontentato tutti. “Il presidente Formica – ha detto  Antonello Cracolici, capogruppo del Pd – ha deciso di non decidere. Non si è voluto mettere in calendario ieri la legge elettorale solo perché  è stata votata la sospensiva ed era quindi meglio concedere altro tempo per riflettere. E’ la decisione di chi non vuole decidere, un modo surrettizio per favorire la minoranza buttando fango sul Parlamento”. Neanche il capogruppo di Fds Titti Bufardeci è d’accordo: “l’Aula  ha approvato una richiesta di sospensiva sulla legge elettorale. Significa che condivideva i dubbi sollevati, dubbi che non sono stati chiariti”.
 
E rincara la dose Innocenzo Leontini (capogruppo Pdl): “le ragioni della sospensiva alla riforma elettorale non sono venute meno quindi non ha senso parlarne questa mattina”. La riunione di martedì scorso, quella che ha aperto la settimana dei lavori, è stata caratterizzata dai soliti tumulti, ormai una regola da qualche mese a questa parte. Da un lato la maggioranza, che vuole l’approvazione della legge elettorale, dall’altro l’opposizione che, a colpi di emendamenti vuole arrivare alla chiusura della finestra legislativa e approvare finanziaria e bilancio.
Ormai sembra certa la prosecuzione fino alla fine di aprile dell’esercizio provvisorio. Intanto martedì il disegno di legge sulla trasparenza amministrativa è tornato ancora una volta in Commissione di merito su richiesta dell’Assessore Caterina Chinnici. Il ddl infatti,a seguito dei 700 emendamenti presentati dall’opposizione, è stato totalmente riscritto e ridotto da 42 a 18 articoli.
Le polemiche fra le due fazioni sono proseguite anche ieri con comunicati al veleno e con interventi in Aula polemizzando su quale legge andava discussa. Ormai il Parlamento è arrivato ai ferri corti e intanto il Presidente della Regione il prossimo 17 marzo presenterà un nuovo partito e lunedì prossimo il presidente dell’Assemblea Regionale terrà una conferenza stampa sulla possibilità di inserire una rappresentanza di Idv e Sel al Parlamento siciliano.
Il blocco è totale e se nessuno farà un passo indietro non servirà neppure la seduta di domani, decisa dalla conferenza dei capigruppo. Intanto ieri pomeriggio nel suo intervento il capogruppo del Pd Cracolici ha attaccato la Presidenza dell’Ars, sulla condotta del Vice Presidente Formica, il quale ha comunque risposto immediatamente in Aula ribadendo la regolarità delle decisioni prese sempre secondo regolamento.

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