La Catania-Siracusa vista dai cinesi - QdS

La Catania-Siracusa vista dai cinesi

Patrizia Penna

La Catania-Siracusa vista dai cinesi

sabato 12 Marzo 2011

La delegazione istituzionale, guidata dal vice presidente della China Development Bank, ieri ha concluso la visita in Sicilia. Apprezzati gli impianti alimentati con pannelli fotovoltaici, la ventilazione e il telecontrollo

CATANIA – Una delegazione istituzionale cinese, guidata dal vicepresidente della China Development Bank, ha concluso ieri a Palermo il ciclo di incontri avuti negli ultimi giorni nell’Isola. La delegazione ha visitato l’autostrada Catania-Siracusa e in particolare gli impianti alimentati da energia alternativa, prodotta con pannelli fotovoltaici sulle volte delle gallerie.
“Ci riempie di grande soddisfazione la visita ufficiale della delegazione cinese – afferma in una nota il presidente dell’Anas Pietro Ciucci -, che si è realizzata nell’ambito del memorandum di intenti siglato tra il presidente della Regione Siciliana Raffaele Lombardo e la China Development Bank e che ha per oggetto infrastrutture, tecnologie, credito, ma anche turismo ed energia rinnovabile. È noto che negli ultimi anni la Repubblica Popolare Cinese ha realizzato un vasto programma di costruzione di nuove autostrade e questa visita dimostra un interesse specifico per la qualità della nostra opera”.
“L’autostrada Catania-Siracusa, realizzata dall’Anas in un tempo record di 4 anni e completata nel 2009, è riconosciuta a livello internazionale come più alto esempio tecnico infrastrutturale, attualmente in esercizio in Europa – sottolinea la società delle strade -. Particolare attenzione è stata posta dall’Anas all’impatto ambientale, attraverso innovative soluzioni progettuali, con le più avanzate tecnologie, per offrire agli utenti i più alti standard di sicurezza. Proprio sulla Catania-Siracusa, infatti, sono stati effettuati i rigorosi test Euro Tap sulla sicurezza dei tunnel europei, e – per la prima volta – una galleria italiana (San Demetrio, 2.895 metri) ha meritato la valutazione massima di ‘ottimo’”.
Ciucci spiega che “il riconoscimento all’attività dell’Anas è da attribuire ad un’attenta progettazione che ha previsto i più moderni impianti di ventilazione, di SOS, di telecontrollo, di pannelli a messaggio variabile e di illuminazione, il tutto disposto e dimensionato secondo le Linee Guida Anas per la sicurezza in Galleria che recepiscono, e sotto certi aspetti superano, le più recenti disposizioni europee in materia di sicurezza – aggiunge -. La sicurezza degli utenti è garantita anche da un costante monitoraggio del traffico, che si avvale di un sistema di sorveglianza in diretto collegamento con una sala di controllo situata a Passo Martino, dove pervengono 24 ore su 24, in tempo reale, le immagini relative a tutta l’autostrada”.
“In particolare – prosegue il presidente dell’Anas – in galleria, fra i dispositivi utilizzati, vi sono le luci guida che indicano il percorso da seguire in caso di evacuazione, attraverso vie di fuga illuminate da corpi tubolari con fonte luminosa a led. Le telecamere sono in grado di valutare la presenza di fumo in galleria, anticipando quindi la rilevazione del cavo ottico antincendio, la presenza di veicoli fermi o contromano ovvero le condizioni anomale della circolazione. In caso di incendio dentro la galleria, oltre a moderni sistemi di rilevamento fumi e di ventilazione, sono state create stanze a tenuta stagna, dove è garantita la fornitura di ossigeno con un’autonomia di 36 ore”.
La visita è uno dei primi risultati della nuova strategia di internazionalizzazione avviata dalla Regione Siciliana dopo la missione in Cina, in occasione dell’expo 2010 di Shanghai.
La China Development Bank è la principale banca governativa cinese di investimento finanziario, specializzata nelle infrastrutture. A fine 2009, l’ammontare del suo asset erogato ha raggiunto i 500 miliardi di euro, dei quali 100 miliardi di euro vengono investiti all’estero, con 33 grandi progetti in atto finanziati in Europa.
Intanto, da segnalare che le imprese Marcegaglia Buildtech di Milano (Ati capogruppo) e Tubosider di Torino (impresa mandante) hanno sottoscritto il contratto di appalto per la sostituzione, sulla intera autostrada Messina-Catania, delle vecchie barriere di sicurezza con “nuove tecnologicamente più all’avanguardia”.
La gara ad evidenza pubblica è stata aggiudicata dalle due imprese per 1.660.318 euro, con un ribasso del 62,2%.

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