Sicurezza. I giovani siciliani a lezione tra i pericoli.
Viziosi e virtuosi. Gli enti locali siciliani hanno speso 56 mln € in meno rispetto alla Lombardia in materia di manutenzione straordinaria (ovvero interventi strutturali) negli istituti.
Locali inadeguati. Un edificio su cinque è in affitto: oltre all’evidente sperpero di denaro, si fanno i conti con aule collocate in vecchi palazzi, bisognosi di forti ammodernamenti.
PALERMO – Sei edifici scolastici su dieci hanno bisogno “urgente” di interventi e la maggior parte di essi restano abbandonati al loro destino. Diminuiscono drasticamente i già insufficienti investimenti in manutenzioni straordinarie del 30 per cento, mentre si preferisce vivere alla giornata tamponando le emergenze qua e là, così da far raddoppiare la manutenzione ordinaria.
Dai 51 mila euro in media investiti nel 2009 per singolo edificio, si è passati a poco più di 34 mila euro, con un taglio di ben 15 mila euro per singolo intervento. Un vero controsenso se questo dato lo si incrocia con quello relativo alle emergenze strutturali: gli edifici che hanno bisogno di “interventi di manutenzione urgenti” sono ben il 60,55 per cento.
E i rischi per la sicurezza sono evidenti. (
continua)