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Catania – Mistero sulle finanze comunali la Giunta tiene tutti all’oscuro

Melania Tanteri

Catania – Mistero sulle finanze comunali la Giunta tiene tutti all’oscuro

sabato 26 Marzo 2011

Appello per una maggiore trasparenza. L’assessore Bonaccorsi prova a gettare acqua sul fuoco. C’è grande incertezza sullo stato di salute delle casse di Palazzo degli Elefanti

CATANIA – Qual è la reale situazione delle casse del Comune? Lo hanno domandato al sindaco di Catania, Raffaele Stancanelli, i segretari provinciali di Cisl-Fp e Uil-Fpl, Luigi Maugeri e Stefano Passarello, in una lettera aperta sulla “salute” dell’Ente.
“Chiediamo al sindaco – si legge nella missiva – notizie del progetto con il quale intende riformare e adattare la macchina amministrativa all’odierna realtà socio-economica, nonché come voglia affrontare il futuro prossimo venturo”.
Chiedono soprattutto, di conoscere il bilancio, uno strumento che dovrebbe essere condiviso il più possibile con le forze sociali e dal quale dipende il futuro di migliaia di lavoratori e delle loro famiglie.
“Purtroppo a oggi – proseguono Maugeri e Passarello – nonostante le nostre reiterate richieste, il sindaco ostinatamente non dialoga con il sindacato che, sin dall’insediamento del primo cittadino, ha invece offerto piena apertura all’amministrazione comunale, nel superiore interesse della Città e dei lavoratori, dimostrando così di essere organizzazioni moderne e non arroccate su pregiudizi e pregiudiziali sterili”.
“La macchina amministrativa – hanno aggiunto – appare bloccata, le direttive politiche appaiono timide e i dirigenti che dovrebbero attuarle trasmettono atteggiamenti timorosi, in parte giustificati da storicizzate inefficienze”.
A farne le spese, oltre ai dipendenti (che hanno ricevuto gli stipendi di febbraio con notevole ritardo, proprio a causa della situazione finanziaria delle casse comunali), le decine e decine di fornitori creditori nei confronti del Comune che, da tempo, chiedono all’amministrazione un Piano di rientro dal debito per comprendere la reale situazione e poter programmare con certezza il proprio futuro.
A rincarare la dose ci ha pensato Gaetano Agliozzo segretario generale Fp-Cgil di Catania, secondo cui l’amministrazione comunale starebbe facendo il “gioco delle tre carte”, nascondendo ai cittadini, ai dipendenti del Comune di Catania, agli operatori delle cooperative sociali e agli operatori degli asili nido, in arretrato con gli stipendi da tre mesi, la situazione economica delle casse comunali.
 “La palese intenzione – ha detto – di evitare un confronto con le organizzazioni sindacali la dice lunga sull’atteggiamento del primo cittadino sul clima che regna al Comune di Catania a fronte della diminuzione delle dotazione organica dell’Ente con effetti pesanti sui carichi di lavoro, con la macrostruttura del Comune approvata senza il confronto con i sindacati, privilegiando ancora una volta le consulenze esterne e  mortificando così le professionalità presenti”.
Secondo Agliozzo, a rendere ancora più fosca la situazione ci penserebbe la relazione della Corte dei conti a Sezioni riunite della regione Sicilia che ha rilevato come l’amministrazione, con la rinegoziazione del debito esistente, avrebbe  effettuato  nella sostanza un’operazione di indebitamento.
“La richiesta della Corte dei conti – ha sottolineato Roberto Bonaccorsi, assessore comunale al Bilancio – viene fatta a tutti gli enti locali”. Secondo il rappresentante della Giunta Stancanelli, alcune criticità segnalate dalla Corte a novembre scorso sono state risolte, mentre per le altre il percorso sarebbe un po’ più lungo.
“Ritengo comunque – ha concluso – che i Revisori dei conti saranno presto in grado di dare le risposte”.

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