Prevenzione efficace, diminuiti gli infortuni - QdS

Prevenzione efficace, diminuiti gli infortuni

Roberto Pelos

Prevenzione efficace, diminuiti gli infortuni

giovedì 21 Aprile 2011

Forum con Rosaria Carlino, direttore sede provinciale Inail di Trapani

Come ha trovato l’Inail di Trapani?
“La sede copre una provincia molto vasta anche per le diverse realtà da cui è costituita. È ben strutturata, vi sono tre aree istituzionali: l’area aziende, l’area lavoratori, e da poco, l’area prevenzione. Serviamo circa 21 mila aziende, e riscuotiamo qualcosa come 25 milioni di euro di premi assicurativi. Il bacino aziendale è caratterizzato da una microaziendalità che rende difficile seguire le varie aziende con linearità. Lavorare per l’emersione dal lavoro nero è un nostro impegno continuo. Importante è l’azione ispettiva: non abbiamo tanti ispettori ma sembra che l’istituto stia reclutando all’interno forze nuove. Le aziende si differenziano per settori: di grande rilievo sono, oltre alla realtà marinara, il settore marmifero e il settore agricolo e segnatamente il settore del vino di cui la provincia di Trapani è la maggiore produttrice in Sicilia e in Italia. La presenza rilevante di vigne e di lavoratori dei vigneti, ci ha indotto a fare studi di settore perché spesso gli infortuni si verificano nelle varie fasi di trasporto del prodotto. Inoltre lanceremo un progetto sulla prevenzione in azienda, riguardante le varie fasi della produzione. Gli infortuni del 2010 sono stati 2.656 di cui sei mortali. Rispetto all’anno precedente sono diminuiti, o per una efficiente politica di prevenzione o per la crisi economica, in quanto meno lavoratori può significare meno infortuni, o per entrambi i motivi. Particolare attenzione l’istituto riserva alla prevenzione perché è la molla che fa diminuire l’elemento infortunistico. Attuando adeguate misure prevenzionali, l’azienda scongiura il verificarsi di fatti tristi, inoltre, un’efficace politica di prevenzione consente all’azienda virtuosa di essere in regola sotto tutti i profili. Il Durc che è il documento unico di regolatità contributiva, oggi obbligatorio, è una sorta di bollino blu che designa la correttezza, la legalità, l’attuazione delle buone prassi”.
Il concetto di welfare è importante?
“È un concetto di prevenzione allargata perché siamo anche molto attenti ad una politica di reinserimento e riabilitazione. Importante ad esempio è l’assistenza agli invalidi per i quali c’è molto personale qualificato come psicologi e assistenti sociali”.
Progetti per il 2011?
“Vorremmo diffondere, avvalendoci di rapporti e sinergie con associazioni datoriali e parti sociali, un questinario da sottoporre ai lavoratori per conoscere le loro condizioni di lavoro, la loro percezione del rischio nei loro settori lavorativi. Così da svolgere azioni mirate di prevenzione, formazione e informazione. I comitati consultivi ad esempio spingono insieme a noi su questa linea d’intevento”.
E per diffondere la legalità nelle scuole?
“Abbiamo bandito un concorso diretto in particolare agli studenti delle quinte classi delle scuole superiori per la realizzazione di lavori rivolti alla diffusione della cultura della sicurezza in tutti i campi. Il tema è “sicurezza e prevenzione”. Saranno assegnate borse di studio di mille euro sia al singolo studente che all’istituto da lui frequentato. Un altro progetto, promosso dall’Ue, è in fieri con un istituto comprensivo di Castellammare del Golfo".
C’è un piano aziendale?
“Il piano aziendale riguarda lo sviluppo delle azioni preventive con gli strumenti già citati: contatti col mondo delle aziende, della scuola, degli svantaggiati e sinergie con gli altri enti e istituzioni. C’è in progetto di creare una casa welfare che ospiterà l’Inail l’ex Ipsema, il servizio sanitario, per un migliore servizio rivolto alla comunità”.
Quanti elementi compongono adesso la struttura?
“A Trapani quasi 40, una decina a Mazara, col tempo saremo sempre meno”.
Utlizzate i mezzi informatici?
“Tutte le procedure istituzionali sono informatizzate, siamo stati gli antesignani dell’informatizzazione, anche per la posta elettronica. Ogni infortunio, azienda, pagamento, movimento, ha la sua rispondenza in una procedura dedicata per quanto riguarda il lavoro quotidiano”.
 

 
 
Avviamento alla vela per i paraplegici, progetto con il Comune di S. Vito Lo Capo e le associazioni
 
Ci parli delle iniziative a favore dei portatori di handicap.
“Noi abbiamo stipulato delle convenzioni su base provinciale con il Comitato italiano paraolimpico e Lega navale provinciale per l’avviamento allo sport dei paraplegici. Un bellissimo progetto si chiama “Io vado in barca a vela”, ed è l’organizzazione di corsi di vela per i diversamente abili e per giovani che volessero vivere l’avventura della barca a vela. A metà maggio o giù di lì si terrà una manifestazione, che partirà dal porto di Mazara, a cui parteciperanno tanti ragazzi paraplegici e non, esponenti nazionali del Cip e della Lega navale. E’ un progetto di reinserimento che rientra nei nostri fini istituzionali. Un altro progetto molto interessante si chiama “Zero barriere”, in partenariato con il Comune di San Vito Lo Capo e associazioni di volontariato: una piccola parte della spiaggia sarà attrezzata per renderla accessibile a chi è sulla sedia a rotelle e a chi ha problemi di locomozione, quindi lo stesso target, con l’assistenza di personale specializzato però stavolta a terra e non a mare. Si tratta di iniziative già avviate nel 2010 a cui da quest’anno abbiamo cominciato a lavorare già da febbraio”.
Questo lavoro dovrebbero farlo il Comune o la Provincia.
“Loro partecipano. Il contributo economico che ha dato la nostra Direzione regionale a questo progetto è erogato direttamente al Comune, proprio per fare emergere la parte istituzionale della cosa, anche se in realtà il grosso del lavoro lo facciamo noi”.
 

 
Curriculum

Rosaria Carlino è nata a Palermo il 4 ottobre 1948. Sposata e madre di due figli, ama la narrativa e la saggistica. Laureata in Giurisprudenza, ha ricoperto la carica di assessore comunale a metà degli anni ’90 presso il Comune di Terrasini. Fino al 1998 ha ricoperto l’incarico di segretario comunale. Dal 1998 ha avuto incarichi all’Inail nel settore della comunicazione, della contrattualistica e degli appalti e successivamente come direttore, a Ragusa, Agrigento, e Palermo Titone. Attualmente è alla direzione della sede Inail di Trapani.

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