Ars: entro le 16 di oggi emendamenti al bilancio - QdS

Ars: entro le 16 di oggi emendamenti al bilancio

Raffaella Pessina

Ars: entro le 16 di oggi emendamenti al bilancio

venerdì 22 Aprile 2011

Avviata discussione generale in Aula dal presidente I commissione Savona. Malumori del Pd sulle soluzioni adottate in Finanziaria

PALERMO – Mentre si consuma lo scontro interno alla maggioranza del Governo di Raffaele Lombardo, a causa dei malumori dei componenti del Partito Democratico sulle soluzioni prospettate all’interno della Finanziaria, i lavori sono stati rinviati per il rush finale alla prossima settimana. L’appuntamento a Palazzo dei Normanni è stato fissato per martedì pomeriggio e a Sala d’Ercole le luci non si spegneranno fino alla fine della settimana, perchè i documenti finanziari dovranno essere approvati entro la fine del mese, pena lo scioglimento dell’Assemblea stessa. Con l’intervento a Sala d’Ercole del presidente della commissione Bilancio Riccardo Savona nella seduta di ieri, intanto, si è avviata la discussione generale sui documenti e gli emendamenti al bilancio potranno essere presentati entro le 16 di domani.
Nel corso dei lavori d’Aula sono intervenuti diversi deputati: Antonino Beninati, Antonino D’Asero, Marco Falcone e Salvino Caputo del Pdl; Antonello Cracolici del Pd; Maria Anna Caronia del Pid, Nicola D’Agostino del Mpa; Giovanni Ardizzone dell’Udc; Cateno De Luca del gruppo misto. Positivo il commento del presidente della commissione Bilancio Riccardo Savona sull’approvazione della finanziaria nella sua commissione. Savona ha detto che si tratta di una finanziaria snella e di rigore e soprattutto per le norme che aumentano la dotazione finanziaria per gli enti locali e quelle per forestali e sanità. “In Aula – aggiunge – saranno apportate delle integrazioni, penso per esempio alla formazione professionale”.
Rimane in piedi la possibilità di accendere un mutuo di circa 850 milioni di euro. “Ma se arriveranno i Fas – conclude Savona – il mutuo si può anche diminuire o evitare”.
Cateno De Luca, leader di Sicilia Vera, ha dichiarato invece che si tratta di un’ennesima farsa e di un bilancio falso che serve solo per salvare il ‘sedere’ degli onorevoli colleghi”.
Proseguendo il suo intervento rivolgendosi all’assessore Armao, De Luca ha ulteriormente sottolineato che non ha prodotto i documenti previsti dai comma 1 e 2 dell’Art. 14 della finanziaria 2010 sulla trasparenza dei conti delle società controllate dalla Regione che evidenzierebbero in modo inequivocabile la situazione debitoria disastrosa della Regione(oltre 5 mld euro debiti).
“Per questa ragione – ha detto – le chiedo di dimettersi e stia certo che porrò il problema delle inadempienze di legge che lei sta commettendo, sia alla Corte dei conti che al Commissario dello Stato”. De Luca ha anche rivolto un appello al presidente dell’Ars chiedendo che si faccia garante delle prerogative dei parlamentari e dell’intero parlamento. Il capogruppo del Pdl all’Ars Innocenzo Leontini presenterà in aula un emendamento che preveda l’anticipazione dell’intera somma per la realizzazione della Ragusa-Catania per 237 milioni di euro. Anche l’assessore all’Economia Gaetano Armao è intervenuto sulla Finanziaria e ha dichiarato che dopo il serrato confronto in commissione Bilancio all’Ars, è stato varato un buon testo  “Si tratta – ha dichairato Armao – di poche e significative norme fondate sulla logica del risanamento che abbiamo da sempre perseguito e che, in Assemblea, dovranno essere opportunamente integrate in alcuni punti qualificanti, come quelli sullo sviluppo e gli investimenti – ha aggiunto Armao -. Sono proprio questi gli argomenti più urgenti sui quali i siciliani attendono risposte concrete ed efficaci. Il clima collaborativo – ha concluso l’assessore – è la prima condizione per una legge finanziaria che consenta di avere i conti in regola e liberare investimenti per lo sviluppo”.

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