Finanziaria: 59 articoli nel maxiemendamento - QdS

Finanziaria: 59 articoli nel maxiemendamento

Raffaella Pessina

Finanziaria: 59 articoli nel maxiemendamento

mercoledì 27 Aprile 2011

Salgono a tre i deputati in manette: Vitrano (Pd); Fagone (Pid), Minardo (Mpa). Po Fesr e Fas per finanziare il wireless gratis per i cittadini

PALERMO – È cominciata la settimana finale per l’approvazione dei documenti finanziari della Regione Sicilia. Intanto, un’altra bufera scuote  il Palazzo dei Normanni con l’arresto (poi concessi gli arresti domiciliari) del deputato dell’Mpa Riccardo Minardo, accusato di associazione a delinquere finalizzata a delitti contro la Pubblica Amministrazione. Si tratta del terzo deputato regionale che finisce in manette, dopo Gaspare Vitrano (Pd) sorpreso con una mazzetta in tasca e poi trasferito ai domiciliari, e Fausto Fagone (Pid), coinvolto nell’inchiesta Iblis e tuttora detenuto. A questi nomi si aggiunge una quarta richiesta d’arresto, formulata sempre nell’inchiesta Iblis: l’ordine di cattura per Giovanni Cristaudo (Gruppo Misto) richiesto dalla Procura di Catania, però, a novembre è stato rigettato dal gip Luigi Lombardo.
A parte le questioni giudiziarie, la politica ricomincia, dopo la breve sosta per le festività pasquali, con le ostilità sulla Finanziaria, riscritta più volte e sotto forma di maxi emendamento. Negativamente si è espresso Marco Falcone del Pdl: “Credo che il nuovo testo servirà solo a rallentare i lavori d’aula, non solo per la mole di sub emendamenti che saranno presentati, sicuramente a centinaia, se non a migliaia, ma perché di fatto – ha concluso Falcone – scredita i capigruppo di maggioranza che si erano impegnati a tutt’altro percorso d’aula”. Anche Cateno De Luca (Gruppo Misto) si scaglia contro la maggioranza: “ i conti della Regione – ha detto –  ancora una volta, sono falsi. Quest’anno, poi, lo sono ancora di più. La situazione si è aggravata, se è vero che ci sono circa 5 miliardi di euro di deficit. A cui si aggiungono le continue violazioni di legge. In queste condizioni il Parlamento dell’Isola non può approvare la manovra economica. Al contrario, bisogna lavorare per la dichiarazione di dissesto finanziario”.
La riscrittura del maxiemendamento contiene 59 articoli .

Fondo per gli investimenti
In particolare all’articolo 5 viene prevista la costituzione del Fondo per gli investimenti per l’ammontare di 150 milioni di euro (10 milioni per la realizzazione del centro direzionale della Regione Siciliana e parco della memoria e della legalità; 15 milioni per la attivazione di un fondo per la partecipazione al capitale di rischio delle Pmi; 10 milioni per la patrimonializzazione Confidi; 40 milioni per l’abbattimento degli interessi sugli investimenti degli enti locali e per la riduzione dell’indebitamento degli stessi; 4 milioni per produzioni cinematografiche di livello internazionale; 1 milione ciascuno per le fondazioni Unesco e Withaker e 2 milioni per il Centro regionale per la catalogazione dei beni culturali). 

Incentivazione riciclo dei rifiuti
All’art. 7 la Finanziaria prevede che il Dipartimento regionale dell’acqua e dei rifiuti possa attivare regimi di aiuto per incentivare il sistema del riciclo dei rifiuti da parte di imprese locali , a valere sulle risorse del PO-FESR 2007/2013.

Centro Regionale per l’innovazione in Agricoltura
Numerosi gli enti che vengono assorbiti dal Centro Regionale per l’innovazione in Agricoltura (Cria Sicilia) come previsto dall’articolo 27 della Finanziaria, fra i quali l’Ente di sviluppo agricolo, l’Istituto regionale della vite e del vino, l’Istituto sperimentale zootecnico e la Stazione sperimentale per la granicoltura.

Accesso gratuito su internet
Infine all’art. 40 la Regione decide di garantire a tutti i cittadini siciliani l’accesso gratuito ad internet attraverso modalità wireless e per predisporre il piano verranno utilizzati i fondi Po Fesr dedicati alla innovazione tecnologica ed i fondi Fas. Sempre che lo Stato decida di trasferirli alla Sicilia.

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