Regione: come nel 2001 l’ammontare della spesa - QdS

Regione: come nel 2001 l’ammontare della spesa

Raffaella Pessina

Regione: come nel 2001 l’ammontare della spesa

mercoledì 11 Maggio 2011

L’impugnativa del Bilancio considerata dal Governo “di poco conto”. Lo assicura il presidente della Regione Lombardo

PALERMO – Secondo l’assessore all’Economia Gaetano Armao l’impugnativa del commissario dello Stato è di livello marginale e “la Finanziaria regionale 2011, che contiene importanti norme sul lato dell’entrata e della copertura finanziaria, non subisce impugnative, come solo nel 2006”. Ora l’Aula di Palazzo dei Normanni voterà la pubblicazione senza le parti impugnate ed entro un mese la Regione avrà, dopo ben 5 mesi , il suo bilancio.
I contributi ex tabella H passano dai 57,642 milioni del 2010 ai 52,822 milioni del 2011; meno trasferimenti in favore degli enti locali, che dai 913 milioni dell’anno scorso passano ai 750 milioni di quest’anno, fermo restando che per effetto della soppressione di gran parte delle riserve di legge, i Comuni siciliani finiranno col ricevere un importo maggiore di quello ricevuto nel 2010.
E ancora: meno soldi per il funzionamento della macchina amministrativa regionale, che dai 117 mln ricevuti nel 2010 passa ai 109,8 previsti per il 2011; una riduzione degli affitti che passano dai 47,8 mln a 46 mln; una riduzione delle spese per beni e servizi che da 124 mln del 2010 passano quest’anno a 109 mln di euro; una riduzione media del 2,5% di tutti i trasferimenti in favore delle società regionali. “A questo punto – ha concluso Armao – tocca all’Assemblea, con il contributo fattivo di tutte le forze politiche, portare a compimento le riforme e gli investimenti produttivi che il Governo ha proposto nei collegati alla finanziaria, affinchè al risanamento si accompagni lo sviluppo e la crescita economica per la Sicilia”.
 
Anche il presidente della Regione ha manifestato la propria soddisfazione: “Col via libera del commissario dello Stato si ratifica l’approvazione di due strumenti contabili all’insegna del rigore e del contenimento della spesa. La manovra finanziaria si qualifica per la decisa azione di risanamento dei conti che non ha precedenti negli ultimi dieci anni. Avendo portato la spesa ai livelli del 2001 ora potremo affrontare con serenità la stagione delle riforme, fondamentale per lo sviluppo e il rilancio dell’economia siciliana”.
Intanto, questa mattina la commissione Bilancio si riunirà per dare il proprio parere, l’ultimo, al Ddl di riforma delle Asi (Aree di sviluppo industriale) che potrà così andare in aula nella prima seduta utile per essere approvato. La legge di riforma dei Consorzi di sviluppo industriale ha ottenuto già nel 2010 il parere favorevole della commissione parlamentare di merito (Attività produttive) e attende ora solo il passaggio in commissione Bilancio per approdare a Sala d’Ercole. Il Ddl prevede, tra l’altro, la soppressione dei Consorzi Asi e la conseguente istituzione dell’Istituto regionale per lo sviluppo delle attività produttive (Irsap).
 
“Tutto ciò – ha dichiarato l’assessore Marco Venturi –  si otterrà attraverso la creazione di “zone industriali a burocrazia zero”, la soppressione di circa 800 posti di sottogoverno (tra consigli generali e direttivi e diminuzione dei direttori generali) ed un risparmio per le casse regionali di circa 4 milioni di euro l’anno”. Infine, da registrare la situazione anomala che si è venuta a creare nelle Presidenze delle Commissioni legislative all’Assemblea regionale: dopo la rimozione per problemi giudiziari del presidente della Commissione affari istituzionali Riccardo Minardo, Mpa, il suo posto è stato preso da uno dei due vice presidenti: Vincenzo Vinciullo (Pdl), che fa così salire a tre il numero delle Presidenze affidato all’opposizione, con Salvino Caputo alle Attività Produttive e Fabio Mancuso al Territorio e ambiente.
Le altre sono assegnate due ad Mpa (Lavoro e Ue), una al Misto (Bilancio) e una sola (Sanità) al Pd. E c’è da giurarci che in un prossimo futuro il partito che appoggia Lombardo rivendicherà una maggiore presenza anche in questo settore.

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