Sicurezza. Alunni e docenti fra mille criticità.
Strutture inadeguate. Solo una costruzione ogni dieci è recente, cioè realizzata tra il 1990 e il 2009. Le altre? Molte non riuscirebbero a restare in piedi nel caso di un violento sisma.
Accesso negato. Anche la vivibilità quotidiana lascia molto a desiderare, soprattutto per i diversamente abili: solo nel 15 per cento degli istituti sono state rimosse le barriere architettoniche.
PALERMO – La scuola siciliana è tutt’altro che sicura per studenti, insegnanti e operatori i quali ogni giorno rischiano davvero sulla propria pelle. Non è remota la possibilità che si stacchi un intonaco dal solaio, che cada qualche finestra con tutta l’intelaiatura, o peggio ancora che si resti vittime inconsapevolmente dell’effetto devastante dell’inquinamento da onde elettromagnetiche o altro ancora.
Soltanto una scuola ogni cinque è stata costruita adottando criteri in grado di contrastare eventuali tali catastrofi. Appena una ogni dieci è di costruzione recente e quindi la quasi totalità è prova di idonee contromisure strutturali.
Un istituto ogni quattro è soggetto a forti esposizioni di onde elettromagnetiche, per via della presenza in prossimità di antenne cellulari. E sono solo alcuni esempi. (
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