Lavoro. La Regione dimentica 236 mila disoccupati siciliani.
L.r. 24/2010. La legge che permetteva la stabilizzazione dei 22.500, impugnata dal Commissario dello Stato perché prevedeva modalità diverse dal concorso pubblico per l’ingresso nella Pa regionale.
Circolare. Con la circolare del 6 maggio, firmata dal presidente Lombardo e dagli assessori Chinnici e Piraino, si è dato il là alle stabilizzazioni finanziandole per 5 anni con 314 milioni di euro.
Con l’emanazione della circolare n. 1 del 6 maggio 2011, la Regione siciliana ha dato il via libera alle procedure per la stabilizzazione di 22.500 precari in forza presso gli enti locali, come indicato dalla legge regionale 24 del 2010, approvata il 14 dicembre scorso all’unanimità dall’Assemblea regionale siciliana. Attraverso questo provvedimento, il personale assunto con contratti a tempo determinato, sarà inserito stabilmente nell’organico di Mamma Regione, per “esigenze connesse al fabbisogno di personale”, come recita l’articolo 5 della legge 24, a cui andrebbe il merito di aver sottratto migliaia di lavoratori dal ricatto della proroga annuale e per di più “senza gravare un solo euro in più per le casse della Regione”. (
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