Siracusa - Attivare subito una convenzione per difendere l’Istituto musicale - QdS

Siracusa – Attivare subito una convenzione per difendere l’Istituto musicale

Carmelo Lazzaro Danzuso

Siracusa – Attivare subito una convenzione per difendere l’Istituto musicale

mercoledì 22 Giugno 2011

Criticato l’atteggiamento dell’amministrazione che si è difesa con le parole dell’assessore Vinciullo. Via libera in Consiglio comunale per un atto d’indirizzo presentato dal Pd

SIRACUSA – L’amministrazione comunale dovrà sottoscrivere una convenzione con uno dei conservatori italiani per il rilancio e lo sviluppo dell’attività dell’Istituto musicale comunale Privitera. Questo è il contenuto dell’atto di indirizzo approvato nei giorni scorsi dal Consiglio comunale, proposto dal rappresentante del Pd Riccardo De Benedictis.
“La scuola – ha detto – è una risorsa per la città, ma l’amministrazione non ha fatto nulla da quando manca il coordinatore didattico, perciò da alcuni anni. È stato approvato un regolamento dal Consiglio comunale e subito l’amministrazione è corsa a raccogliere i frutti di un atto che non gli appartiene. In realtà, però, poco è stato fatto a parte l’istituzione di un nuovo corso di corno”.
A queste affermazioni ha replicato l’assessore alla Politiche scolastiche, Vincenzo Vinciullo, che ha rivendicato gli atti compiuti dall’amministrazione nella direzione indicata da De Benedictis. In particolare, ha annunciato che gli uffici, il 27 maggio scorso, hanno inviato una nota ai conservatori di Palermo, Trapani, Messina e al liceo Bellini, chiedendo la disponibilità all’organizzazione di corsi decentrati di formazione musicale di base organizzati secondo il regolamento del Privitera, specie in materia di selezione dei docenti. Lettere a cui ha risposto solo il Bellini.
Piero Maltese, del Gruppo misto, è intervenuto rivendicando il lavoro fatto dal Consiglio comunale che “ha impedito la chiusura della scuola di musica” e ha fatto appello affinché “la dignità del Privitera” venga salvaguardata e messa in condizioni di rilasciare titoli di studio all’altezza della sua tradizione.
Il consigliere Giuseppe Impallomeni (Forza del Sud) ha giudicato interessante la proposta della convenzione e ha difeso le iniziative dell’assessore, invitandolo però ad estendere le richieste ad altri importanti conservatori italiani. Sergio Bonafede (Pdl) ha allargato la prospettiva chiedendo di adoperarsi per la costituzione a Siracusa di un vero e proprio Liceo musicale e invitando a un’iniziativa per arrivare a un incontro con il ministro Gelmini.
L’intenzione comune, al di la delle posizioni politiche, è comunque quella di rilanciare la scuola e per questo, alla fine, la proposta della convenzione ha ricevuto il via libera. Ora sarà importante trovare la strada giusta da seguire per tutelare quello che per la città e la provincia può rappresentare un importantissimo serbatoio culturale.
 

 
I commenti. Contare su una struttura qualificata
 
SIRACUSA – A favore degli atti promossi dall’amministrazione comunale e dall’assessore alle Politiche scolastiche, Vincenzo Vinciullo, si è detto il consigliere Salvo Sorbello (Pdl), che ha evidenziato come sia importante “puntare ad avere una struttura qualificata”, ricordando però che “l’amministrazione si sta muovendo in questo senso”.
Raimondo Giordano (Gruppo misto) ha detto di condividere la proposta avanzata dal consigliere Riccardo De Benedictis ma “di non fare affidamento sulla capacità dell’amministrazione di dare seguito al provvedimento”.
Anche Fabio Rodante (Fli) ha dato un giudizio positivo sulla soluzione indicata da De
Benedictis e ha messo in guardia sui rischi di diventare, circa l’attività dell’istituto
Infine, Fortunato Minimo (Pd) ha ricordato le iniziative compiute “dall’opinione pubblica” a difesa del Privitera, che invece la Giunta pensava di chiudere per le difficoltà a coprire le spese di affitto dello stabile”.

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