Ricerca: le opportunità dall’Ue. 40 milioni di euro per progetti di mobilità - QdS

Ricerca: le opportunità dall’Ue. 40 milioni di euro per progetti di mobilità

Antonio La Ferrara

Ricerca: le opportunità dall’Ue. 40 milioni di euro per progetti di mobilità

mercoledì 06 Luglio 2011

Centri di ricerca, imprese, Ong, organismi no profit, organizzazioni internazionali, ricercatori, università. Il termine ultimo per presentare la domanda è l’11 agosto prossimo

PALERMO – Rafforzare la dimensione internazionale delle carriere dei ricercatori europei; con questo obiettivo da raggiungere è stato pubblicato un bando nell’ambito del Programma Ricerca e Innovazione – VII programma quadro Persone ed esattamente le borse di studio internazionali Marie Curie per ricercatori che si recano all’estero.
L’azione è volta anche ad offrire ai ricercatori l’opportunità di essere formati e di acquisire nuove conoscenze presso organizzazioni di ricerca di alto livello in un Paese Terzo ma con l’obbligo di ricollocazione in un’organizzazione di uno Stato Ue o Paese Associato al VII Programma Quadro.
L’azione è rivolta ai ricercatori esperti (cioè devono possedere almeno 4 anni di esperienza o aver conseguito un dottorato) di uno Stato membro o di un Paese associato; tuttavia sono ammissibili anche ricercatori di altri paesi terzi che risiedono e svolgono la loro attività principale negli Stati membri o paesi associati da almeno 5 anni precedenti il termine di tale invito.
I ricercatori esperti di qualsiasi nazionalità devono inoltre rispettare le regole di mobilità. Pertanto i soggetti ammissibili sono centri di ricerca, imprese, Ong, organismi senza scopo di lucro, organizzazioni internazionali, persone giuridiche, ricercatori, università.
L’importo complessivo disponibile ammonta a 40 milioni di euro del budget 2011; in seguito alla valutazione dei progetti, il bilancio definitivo assegnato a questa chiamata, potrà comunque variare fino al 10% del valore totale.
Per quanto riguarda le modalità di partecipazione la domanda è presentata congiuntamente dal ricercatore esperto eleggibile insieme con l’organizzazione ospite. Il ricercatore deve presentare la domanda una volta ottenuta l’approvazione dall’ organizzazione ospite.
I progetti di mobilità devono inoltre avere una durata minima di 12 mesi e massima di 36 con una fase finale obbligatoria di reintegro di 12 mesi.
Le proposte saranno classificate in 8 principali aree scientifiche (panel): Chimica (Che), Scienze Umane e Sociali (Soc), Scienze economiche (Eco), Scienze ed Ingegneria dell’Informazione (Eng), Scienze ambientali e geologiche (Env), Scienze naturali (Lif), Scienze Matematiche (Mat), Fisica (Phy).
Sono gli stessi proponenti a scegliere a quale panel associare la propria proposta in fase di candidatura. L’Agenzia Esecutiva per la Ricerca (Rea) che gestisce il bando si riserva il diritto di spostare una proposta da un panel all’altro.
I richiedenti devono assicurarsi che le proposte siano conformi alla indicazioni fornite dalle linee guida e ai moduli disponibili tramite il sistema Epss.
Per avere maggiori informazioni è possibile contattare l’Apre – Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea,  Via Cavour 71 – 00184  Roma  Tel: +39-06-48939993 oppure visitare il sito internet Cordis.
Il termine ultimo di presentazione delle domande è il giorno 11 agosto 2011.
La Gazzetta ufficiale dell’Unione europea di riferimento è la C82/2 del 16 marzo 2011.

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