Condizioni e regole per viaggiare con il proprio animale al seguito - QdS

Condizioni e regole per viaggiare con il proprio animale al seguito

Eloisa Bucolo

Condizioni e regole per viaggiare con il proprio animale al seguito

venerdì 22 Luglio 2011

È necessario informarsi sulle norme in vigore nel Paese di destinazione

CATANIA – Programmare un viaggio con il proprio animale è possibile, ma è bene organizzarsi per tempo! È necessario, innanzitutto, conoscere gli obblighi sanitari richiesti nella Nazione dove si intende recarsi e i regolamenti delle varie compagnie aeree, marittime e ferroviarie che si pensa di utilizzare.
Le regole e le condizioni di trasporto variano, infatti, a seconda dei diversi mezzi utilizzati e della compagnia.
Per gli spostamenti di cani e gatti, accompagnati dal loro proprietario, nell’Ue, il Regolamento (Ce) 998/2003, prevede la necessità dell’identificazione degli animali tramite un tatuaggio o un sistema elettronico (microchip) e il possesso di uno specifico passaporto rilasciato da un’azienda veterinaria riconosciuta, redatto anche in lingua inglese, che dovrà contenere l’elenco di tutte le vaccinazioni effettuate.
L’antirabbica è sufficiente per uscire dai confini nazionali e visitare i paesi membri, mentre Regno Unito, Svezia, Irlanda e Malta, ammettono solo animali con microchip (no tatuaggio) di età superiore ai 3 mesi, che in aggiunta all’antirabbica abbiano effettuato un esame del sangue che attesti la presenza degli anticorpi neutralizzanti il virus della rabbia e che, inoltre, abbiano eseguito il trattamento antiparassitario delle zecche e dell’echinococco. Le condizioni sanitarie per l’introduzione di animali in Paesi Terzi sono stabilite dal Paese stesso, pertanto, si consiglia di informarsi contattando l’ambasciata del Paese in Italia o direttamente l’Autorità dello Stato verso cui si intende andare. Visitando il sito enpacatania.it/vacanza_con_fido.htm è possibile trovare informazioni sulle mete più frequentati dai turisti italiani.
Per quanto riguarda l’accesso in aereo non esiste una regolamentazione unica e per ogni compagnia le regole possono variare. Generalmente, sono ammessi in cabina animali di piccola taglia, fino a 10 kg, alloggiati in trasportini con il fondo impermeabile e di dimensioni cm 48x33x29. I cani di taglia superiore, invece, viaggiano nella stiva pressurizzata in apposite gabbie rinforzate. Sono in ogni caso considerati un bagaglio al di fuori della normale franchigia e perciò si dovrà pagare un supplemento di eccedenza calcolato sul peso dell’animale più la gabbia: 20-30 € circa per i voli nazionali, 50-70 € per l’Ue e il 2 per cento della tariffa piena per i voli internazionali.
Per chi viaggia in treno gli animali sono ammessi se muniti di guinzaglio e museruola o chiusi in apposite gabbiette, ma solo in seconda classe.
Per conoscere, infine, destinazioni adatte ad ospitare i nostri animali e informazioni su strutture ricettive (pensioni, hotel, spiagge,ristoranti) che offrono servizi per gli animali, l’Enpa mette a disposizione un sito vacanzebestiali.org.

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