È questo l’obiettivo del bando “Marie Curie” sul sostegno alla carriera dei ricercatori rientrante nell’ambito del Programma Ricerca e Innovazione – VII programma quadro – Persone – pubblicato nella gazzetta ufficiale dell’Unione europea C 283/15 del 20 ottobre 2010.
La rete dei Punti di contatto nazionali è la struttura principale al fine di fornire indicazioni, informazioni pratiche e assistenza su tutti gli aspetti della partecipazione al 7PQ. I Pcn sono strutture nazionali istituite e finanziate dai governi dei 27 stati membri dell’Ue e dei paesi associati al programma quadro. Pcn fornisce un sostegno personalizzato sul posto e nelle proprie lingue proponenti.
I sistemi Pcn nei diversi paesi mostrano una grande varietà di architetture: da fortemente centralizzate a reti decentrate, e una serie di attori molto diversi, da ministeri, università, centri di ricerca e aziende speciali a società private di consulenza. Ciò riflette le diverse tradizioni nazionali, metodologie di lavoro, e i meccanismi di finanziamento.
Ci sono 18 reti tematiche all’interno della rete complessiva dei punti di contatto. Questi corrispondono ai temi stabiliti dal settimo programma quadro. Le reti tematiche mirano a sostenere gli attori regionali per rafforzare lo sviluppo della scienza e della tecnologia-based.
Le reti forniscono anche servizi, formazione e informazione alle autorità regionali, istituti di ricerca e imprese; ogni rete tematica è amministrata e gestita in modo indipendente, ma condividendo obiettivi comuni con altre reti.
La durata delle borse di studio è compresa tra i 2 e i 4 anni.
I soggetti beneficiari sono ricercatori con un livello di carriera adeguato a una borsa di studio per lo sviluppo di una carriera e ricercatori che intendono tornare al lavoro dopo un periodo di pausa.
L’importo complessivo disponibile ammonta a 40 milioni di euro. Il contributo dell’Unione è un importo fisso di € 25.000 per ricercatore per anno durante il periodo di integrazione da 2 fino a 4 anni.
Il contributo dell’Ue è direttamente collegato alla durata della sovvenzione (espressa in mesi-ricercatore equivalente tempo pieno): ad esempio: per una sovvenzione di 42 mesi il contributo dell’Ue sarà di € 87,500; per una concessione di 48 mesi il contributo dell’Ue sarà di € 100.000.
Per quanto riguarda le modalità di partecipazione, le proposte possono essere preparate in una qualsiasi delle lingue ufficiali dell’Unione europea; bisogna fare attenzione perché se la proposta non è in inglese, una traduzione della proposta completa sarebbe di aiuto agli esperti. Una sintesi in inglese può essere inclusa nella parte B della proposta.
Le proposte devono essere presentate per via elettronica, utilizzando l’elettronica di presentazione delle proposte (Epss). Le proposte che arrivano con altri mezzi sono considerate “non presentate”, e non saranno valutate.