Regione: partecipazioni da 323 milioni di euro - QdS

Regione: partecipazioni da 323 milioni di euro

Maria Francesca Fisichella

Regione: partecipazioni da 323 milioni di euro

venerdì 10 Luglio 2009

Con l’operazione trasparenza, sul sito web del ministero per la Pubblica amministrazione pubblicati società e consorzi partecipati dalla Regione. 177 incarichi costano 4 milioni di euro nel 2009.
Abbiamo contato 36 consorzi e 26 società in toto o parzialmente della Regione.
Solo per alcuni dei più pagati i compensi si abbassano, ma per poche migliaia di euro.

PALERMO – Il ministero per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione, guidato da Renato Brunetta, fa ancora parlare di sé pubblicando on line – nell’ambito dell’operazione Trasparenza – l’elenco dei consorzi e delle società a totale o parziale partecipazione da parte delle Amministrazioni pubbliche, così come previsto dall’articolo 1, commi dal 587 al 591, della legge Finanziaria 2007, rispetto alla quale il Dipartimento della Funzione Pubblica ha la necessità, di acquisire informazioni relative ai consorzi e/o alle società di cui fanno parte le amministrazioni pubbliche.
Tiriamo le somme. Sono 1.785 i consorzi e 3.356 le società partecipate dalle Pubbliche amministrazioni con 19.870 rappresentanti negli organi di governo. Nel 2008 i consorzi erano 2.291, le società partecipate 4.461 e i rappresentanti negli organi di governo 23.410.
Gli elenchi, in verità, sono due. Il primo elenco, suddiviso per regioni, comprende la denominazione dell’amministrazione che partecipa al consorzio o società, i relativi oneri finanziari in euro gravanti sull’anno 2009 e la percentuale di partecipazione.
Il secondo elenco comprende il numero dei rappresentanti, suddivisi per ruolo, nell’organo di governo dei consorzi o società e il loro compenso annuo lordo in euro.
Dopo aver preso visione del quadro generale, siamo andati ad analizzare il “quadro Sicilia”. Abbiamo contato 36 consorzi e 26 società partecipate totalmente o parzialmente dalla Regione siciliana. Nelle 1000 e più pagine relative all’elenco che fornisce i nomi dei rappresentanti delle amministrazioni pubbliche negli organi di governo abbiamo contato per la Sicilia 177 ruoli, tra presidenti e consiglieri (facendo la scelta di tener conto di quei consorzi e società che vedevano una partecipazione non inferiore al 20 per cento). La somma del solo trattamento economico lordo annuo corrisposto a quei 177 ammonta a quasi 4 mln di euro; per la Regione, in cifre, le partecipazioni rappresentano un onere pari a circa 323 mln di euro, gravanti sul bilancio dell’anno 2009.
In un’inchiesta del QdS pubblicata il 21 aprile scorso, dal titolo “Ai manager pubblici stipendi da favola. I più alti nelle partecipate degli EE.LL.” leggevamo che nel piano dei primi cento giorni del governo Lombardo vi fosse l’intenzione di ridurre a dieci le ventisei società partecipate dalla Regione, con l’obiettivo prioritario di ridurre le spese di gestione.
Nell’elenco pubblicato dal ministero per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione relativo alla nostra regione, solo di società ne abbiamo contate 26.
Le partecipazioni a consorzi e società sono di varia entità: si va dall’0,01 per cento (anche se l’onere in cifre si rivela essere di 4.132.408,70 euro) al 96 per cento registrato dal Quarit –consorzio italiano artigianato di qualità, il cui onere ammonta a 300.000,00 euro.
L’attenzione è stata catturata dalle partecipazioni totali, al 100 per cento.
Qui troviamo la Multiservizi spa (onere: 825.600,00 euro); il Co.ri.s.s.i.a. – consorzio di ricerca per lo sviluppo di sistemi innovativi agro ambientali (onere: 250.000,00 euro); il Cifda – consorzio interregionale formazione divulgatori agricoli (onere: 285.000,00 euro); Cinesicilia srl (onere: 432.000,00 euro); Inforac map spa (onere: 878.992,00 euro); Sviluppo Italia Sicilia spa (onere: 0,00 euro. Il dato che indica uno zero non deve portare a conclusioni virtuose, poiché dal ministero ci spiegano che in questi casi – e non è isolato – dall’ente non si è provveduto a comunicare l’onere, come prevede la legge!);Sicilia Innovazione spa (onere: 1.815.121,00 euro); Sicilia e Ricerca (onere: 1.236.219,00 euro); Beni culturali spa gestione & servizi (onere: 47.866.000,00 euro); Siace spa (onere: 0,00 euro, anche qui è opportuno evitare deludenti conclusioni virtuose, anche se la società che risultava in liquidazione dall’aprile 2008 vedeva come liquidatore Gaetano Chiaro, dirigente regionale dell’assessorato al Bilancio, che dunque, si vuol pensare, non percepisse compenso); infine giungiamo all’Azienda siciliana trasporti spa (onere: 25.908.346,55 euro).
Abbiamo continuato a fare i conti, stavolta sull’elenco relativo a ruoli e trattamento economico dei rappresentanti in consorzi e società partecipate dalle pubbliche amministrazioni per il 2009.
Tra le società più “pesanti” troviamo: Multiservizi spa la cui somma dei rispettivi trattamenti economici degli 8 membri, tra presidente cda e consiglieri ammonta a circa 495.716,00 euro; Sicilia Innovazione, 5 membri, circa 397.000,00 euro; Sicilacque spa: 3 membri, circa 235.000,00 euro; Azienda siciliana trasporti spa, 7 membri, circa 330.618,00 euro; Parco scientifico e tecnologico della Sicilia, 12 membri, circa 211.249,00 euro.
Non si può non riservare uno spazio a nomi, cognomi e compensi di taluni fortunati rappresentanti a vario titolo in consorzi e società partecipate siciliane. Gaetano Scaravilli, presidente cda di Sicilacque spa continua a percepire, come già nel 2008, un compenso lordo annuo di 115.000 euro, Sebastiano Burgaretta, presidente Multiservizi spa, abbassa leggermente i toni e dai 110.772,00 euro lordi annui percepiti nel 2008 passa a 105.516,74 euro nel 2009; Fausto Desideri, consigliere Riscossione Sicilia spa conferma per il 2009 i 110.000,00 euro lordi annui percepiti nel 2008; anche Carlo Sorci, presidente Sicilia Patrimonio immobiliare spa conferma per l’anno in corso i 105.794,00 euro lordi annui percepiti anche nel 2008; così pure Enrico Basile, presidente consiglio di gestione di Sicilia e-Innovazione spa conferma per l’anno in corso i 100.000,00 euro lordi annui percepiti anche nel 2008; mentre Salvatore Gueli vice presidente Multiservizi spa vede il suo compenso 2009, ovvero 93,070,82 euro, abbassarsi leggermente rispetto al 2008 quando ha percepito 98.326 euro; Vincenzo Giambrone, presidente Azienda siciliana trasporti spa vede il suo compenso scendere nel 2009 con 83.031,60 euro a fronte del compenso 2008 di 96.700 euro (anche se nell’elenco pubblicato dal ministero si riporta “presidente fino al 4.12.2008”); Francesco Trapani, vice presidente Sicilia e-Innovazione spa percepirà nel 2009 un compenso lordo annuo di 80.000 euro contro gli 87.000 del 2008; Giuseppe Tomaino, consigliere Sicilia e-Innovazione spa come nel 2008 percepirà, nel 2009, 87.000 euro; Nunzio Romeo anch’egli consigliere Sicilia e-Innovazione spa percepirà nel 2009 80.000 euro contro gli 87.000 del 2008; Giuseppe Curto, vice presidente cda di Siciliacque spa come lo scorso anno percepirà nel 2009 80.000 euro, e dovendo concludere una lista che potrebbe di certo essere più corposa, concludiamo con Antonino Pisano, consigliere e amministratore delegato di Sicilia e-Ricerca spa che continuerà anche nel 2009 a percepire un compenso lordo annuo di 77.000 euro. Ai posteri l’ardua sentenza!

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