Ferie d’agosto. La Sicilia si ferma l’economia ristagna.
Vacanze d’agosto. È un vizietto che risale agli anni Settanta, quando la Fiat, che aveva circa 500 mila dipendenti, decise di chiudere tutte le sue fabbriche che allora erano quasi tutte in Italia.
Sveglia. La crisi economica ha richiamato l’attenzione della politica che ha dovuto rivedere l’ormai abituale chiusura di un mese pieno di lavoro parlamentare. Ma la Sicilia resta fuori dal coro.
La Costituzione italiana (art. 36) sancisce che ogni lavoratore ha diritto personale e inalienabile ad un periodo di ferie al quale non può rinunciare e di cui deve fruire. La Carta però non specifica quando tali ferie devono essere prese. Eppure in Italia spopola il “malcostume” di “chiudere la baracca” esclusivamente nel mese di agosto, arrecando non pochi disagi ai cittadini che in città sono costretti a viverci anche nel mese del solleone. Trovare una farmacia aperta, un gommista, un elettricista (solo per fare degli esempi) diventa quasi una caccia al tesoro.
Ma come mai, l’Italia chiude per ferie in agosto, quando tutti gli altri Paesi non lo fanno?
è un vizietto che risale agli anni settanta che non siamo riusciti a scrollarci di dosso. (
continua)