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Catania – Piazza Maiorana: totale degrado a pochi passi dal centro storico

Melania Tanteri

Catania – Piazza Maiorana: totale degrado a pochi passi dal centro storico

mercoledì 24 Agosto 2011

Zona off limits per i residenti, trasformata in una toilette pubblica, casa di immigrati e barboni. Il consigliere Strano: “Un’assurdità, considerata la vicina caserma di Polizia”

CATANIA – Una piazza nel cuore della Catania storica, abbandonata e utilizzata come toilette da chiunque. Questa la denuncia del consigliere della prima municipaità, Giuseppe Strano che, insieme al consigliere provinciale Giuseppe Galletta (entrambi del Partito Democratico) hanno chiamato in raccolta abitanti ed esercenti della zona per segnalare all’amministrazione comunale le condizioni in cui versa piazza Angelo Maiorana, a pochi metri dalla piazza Teatro Massimo, e dalla caserma della Polizia di Stato in via Ventimiglia.
L’area, da sempre luogo prediletto dei residenti per prendere un po’ di fresco e fare quattro chiacchiere, infatti, appare oggi in condizioni di incuria, abbandonata, in mano a nessuno, utilizzata da immigrati e senza fissa dimora come una vera e propria casa, ora sala da pranzo, ora camera da letto, ora orinatoio o bagno.
Tanto che, per i residenti, la zona è oggi off limits, in particolare nelle ore serali, dato che l’odore di urina e le condizioni igieniche non permettono più di poter godere del luogo. “Un’assurdità – ha sottolineato Giuseppe Strano – considerando che, a pochi metri da questa piazza, non solo c’è il cosiddetto “salotto buono” di Catania, ma anche le Forze dell’ordine che potrebbero contrastare il crescente degrado dell’intera zona, sempre più simile a una periferia di una grande metropoli che a un centro storico di una città che si continua a definire a vocazione turistica”.
A essere segnalata dai residenti e dai pochi commercianti, non solo l’assenza di decoro e la poca pulizia (anche se tutti ammettono il passaggio degli spazzini), ma anche la mancanza di manutenzione, ben visibile dalle condizioni dell’asfalto e dalla mancanza di lampadine della pubblica illuminazione.
“La piazza è diventata invivibile e la sera è addirittura peggio – ha spiegato Paola Lattuca, residente storica della zona – quando la presenza di prostitute, extracomunitari e tossicodipendenti ci costringe a stare a casa. Questo posto  rappresenta l’unica zona ombrosa e verde della zona – ha aggiunto – ed è inconcepibile che non possa essere fruita dai cittadini”.
Lo scorso anno, il comitato spontaneo nato proprio per chiedere la tutela della piazza, aveva organizzato una petizione per chiedere all’amministrazione comunale maggiori controlli e l’istallazione di telecamere per la video sorveglianza.
“A distanza di tempo non abbiamo ricevuto alcuna risposta – ha sottolienato il consigliere Strano – per questo ci rivolgeremo al Prefetto per chiedere sicurezza e decoro per questa piazza”.

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