Mobilità. Sud e Nord a confronto ma non c’è partita.
Palermo. Al capoluogo il primato delle iniziative discusse, pubblicizzate ma mai realizzate, con anello e passante ferroviario e metropolitana su tutte. Intanto, l’inquinamento cresce.
Catania. La metro catanese, allo stato attuale, copre un’area a dir poco limitata rispetto alle reali esigenze della città. Nei prossimi due anni è attesa la svolta. Ritardi permettendo...
PALERMO – Il trasporto locale ha praticamente abbandonato, senza averla mai percorsa, la via della mobilità su metropolitana e tram, per lasciarsi completamente coinvolgere dal mezzo privato o dall’utilizzo dei bus, un servizio che resta comunque largamente deficitario e inquinante. L’insieme di questi fattori determina livelli di inquinamento ragguardevoli, al punto che la Sicilia si trova in procedura di infrazione proprio per superamento del valori di particolato nei centri metropolitani tra il 2005 il 2006.
La soluzione è chiusa a doppia mandata nei cassetti dei municipi isolani, dove giacciono i piani per la mobilità sostenibile, e i progetti per i grandi parcheggi scambiatori che avrebbero dovuto rivoluzionare il modo di vivere e muoversi in città. (
continua)