Catania - Prg ancora avvolto nel mistero - QdS

Catania – Prg ancora avvolto nel mistero

Melania Tanteri

Catania – Prg ancora avvolto nel mistero

martedì 06 Settembre 2011

L’amministrazione Stancanelli aveva assicurato novità entro giugno 2011. Ennesima promessa infranta. L’attacco di Musumeci (La Destra-As): “Lavori incomprensibilmente lenti”

CATANIA – La nomina di un commissario ad acta per portare a termine l’iter sul Piano regolatore generale. È quanto ha minacciato il dipartimento Urbanistica dell’assessorato regionale agli Enti locali della Regione al sindaco di Catania, Raffaele Stancanelli, inviando una lettera, datata 25 agosto, nella quale si chiedono chiarimenti sull’importante strumento e, in particolare, di conoscere lo stato dei lavori, dal momento che il termine ultimo era stato previsto dall’amministrazione per il mese di giugno 2011.
Annunciato mille volte, il Piano, fondamentale per lo sviluppo della città, non è infatti ancora arrivato in Consiglio comunale, né segnali si sarebbero avuti sullo stato dell’arte, se non generiche linee guida o sessioni degli Stati generali. Adesso, anche la Regione se n’è accorta e chiede spiegazioni.
“È stato fatto presente – si legge nel documento – che l’amministrazione avrebbe proceduto, ‘sulla base di un rigoroso cronoprogramma’, che prevede come termine ultimo per la trasmissione dello strumento urbanistico al Consiglio comunale, per l’adozione, il giugno 2011”.
Passati oltre 2 mesi dalla scadenza del termine, sottolinea ancora il fax dell’assessorato regionale all’Ambinte, e considerato il fatto che nessuna notizia sembrerebbe pervenuta agli uffici regionali, in ordine all’iter di formazione del Prg, l’amministrazione avrà 30 giorni di tempo per fornire notizie sull’argomento; in caso di mancato invio o di trasmissioni di dati incompleti, verranno attivate le procedure per la nomina di un commissario ad acta “per intervenire in via sostitutiva nei confronti dell’organo comunale inadempiente”.
Un duro colpo per la città, non solo in attesa dello strumento urbanistico da decenni, ma soprattutto considerata l’esperienza del precedente commissario ad acta, quel Vincenzo Emanuele che firmò l’accordo quadro con i privati sul corso Martiri della Libertà, accordo oggi impugnato dal Comune.
“Una cosa è certa – ha detto Nello Musumeci, capogruppo de La Destra–As a Palazzo degli Elefanti, che proprio sulla richiesta della Regione, è intervenuto in una recente sessione di Consiglio comunale – il Civico consesso non può essere espropriato dei legittimi poteri di adottare lo strumento urbanistico di Catania. Chi pensa, in maniera diretta o indiretta, di poter creare alibi per trovare scorciatoie, si sbaglia. Noi da mesi chiediamo all’amministrazione comunale di conoscere lo stato dei lavori della preparazione del Prg, lavori che appaiono assolutamente lunghi e incomprensibilmente lenti, tenuto conto che lo strumento urnbanistico era quasi pronto perchè lo aveva preparato l’amministrazione Scapagnini e bastava recuperare quello strumento, con i dovuti aggiustamenti, e portarlo in aula”.
La preoccupazione evidenziata da Musumeci, espressa da altri esponenti del Consiglio comunale, è infatti che, l’arrivo del Commissiario ad acta, possa significare un’approvazione senza dibattito, una sorta di imposizione – come già avvenuto su corso Martiri della Libertà – senza una discussione democratica; senza che, di fato, la città sia coinvolta in scelte fondamentali, come quella di adottare uno strumento urbanistico, che possa modificarne profondamente il volto.
“Le linee generali sono acqua fresca – ha aggiunto il capogruppo de La Destra, riferendosi alle uniche comunicazioni che l’ufficio Urbanistica ha dato alla città – è necessaria una bozza del Prg che poi il Consiglio, nella sua sovranità, potrà modificare e integrare, con la partecipazione della città. Finora siamo soltato fermi alle enunciazioni”.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017