Dalla Giunta proposta Finanziaria di rigore - QdS

Dalla Giunta proposta Finanziaria di rigore

Lucia Russo

Dalla Giunta proposta Finanziaria di rigore

mercoledì 05 Ottobre 2011

Soppressione di enti regionali con il trasferimento in Resais dei dipendenti. Blocco dei rinnovi contrattuali fino al 2014 senza recupero

PALERMO – Inizio di settimana sfavillante: la Giunta ha approvato il progetto di Bilancio 2012 e la Finanziaria, la commissione Bilancio ha dato il via libera al Dpef 2012-14, che è già approdato all’Aula ieri pomeriggio, con l’auspicio di Savona affinchè non si vada a esercizio provvisorio, almeno per quest’anno.
Blocco dei rinnovi contrattuali dei dipendenti della Regione fino al 2014, senza possibilità di recupero; dismissione di tutti gli organismi ed enti strumentali alla Regione con meno di 70 dipendenti, che passeranno ad altri enti e alla Resais; taglio di esperti esterni; soppressione dell’Esa; riduzione delle auto blu; eliminazione definitiva della tabella H. Stiamo leggendo l’elenco dei provvedimenti varati dalla Giunta lunedi sera e inseriti nella Finanziaria 2012. Per la verità ci sembra di leggere molte delle proposte che questa testata ha rivolto alla Giunta per riuscire a tagliare nel complesso 3,6 miliardi di euro. Certamente ci sarà ancora tutto l’iter parlamentare, ma sicuramente è un segnale positivo dell’orientamento della Giunta che ha approvato un progetto di legge di finanziaria 2012 che prevede tagli per un miliardo di euro (2,6 miliardi in meno dei tagli proposti dal “QdS”), e un progetto di legge di bilancio 2012 , del valore, è stato detto, di 27 miliardi, per la verità lo stesso di quello del 2011 che era di 27,7 miliardi. è stato assicurato, però, che il Bilancio regionale è in linea con il Patto di stabilità e prevede riduzioni per la spesa di tutti i dipartimenti regionali, per dare corso a quanto indicato nella manovra nazionale, mentre vengono mantenuti inalterati i trasferimenti agli Enti locali.
È stato previsto l’aggiornamento delle rendite patrimoniali, dei canoni e di altri proventi del demanio. In particolare, per quanto riguarda i canoni demaniali marittimi, a decorrere dal primo gennaio del 2012, si ipotizza un aumento che varierà da un minimo del 25% a un massimo del 75%. Incremento anche per i canoni dei beni immobiliari demaniali e patrimoniali. Per aumentare i servizi ai visitatori e le attività di tutela delle aree protette regionali, viene istituito un biglietto di ingresso, secondo modalità che saranno stabilite successivamente da un decreto dell’assessore per il Territorio e l’Ambiente, sentiti i Comuni interessati.
Previsto un contributo per la tutela e la sostenibilità ambientale a carico di barche (da 14 a 24 metri), navi (da 24 a 60 metri) o aerei privati che, nel periodo dal primo giugno al 30 settembre, attraccheranno nei porti e negli aeroporti dell’isola.Stabiliti anche i criteri con cui sarà applicata anche in Sicilia la tassa di soggiorno per i turisti. Immediata la reazione della Confesercenti Sicilia, nelle parole del suo presidente Giovanni Felice: “I costi per i visitatori previsti dalla prossima finanziaria finiranno per rendere meno competitivo il sistema turistico siciliano nei confronti delle altre regioni italiane”. Felice ha inviato una lettera al presidente della Regione, Raffaele Lombardo e all’assessore regionale al Bilancio, Gaetano Armao.
Per quanto riguarda l’assegnazione diretta dei contributi dell’ex tabella H, essi saranno concentrati in un unico plafond che finanzierà organismi e istituzioni sulla base di procedure a evidenza pubblica, nel rispetto dei principi di trasparenza, non discriminazione e parità di trattamento. Positiva a proposito la reazione del capogruppo Fli all’Ars, Livio Marrocco: “Quella esitata dalla Giunta regionale è complessivamente una buona manovra finanziaria. Fli è già al lavoro per migliorarla ancora in vista del voto d’aula. Accogliamo con grande soddisfazione la misura per modificare i criteri – dice – di assegnazione dei contributi dell’ex tabella H ricorrendo a procedure all’insegna della massima trasparenza”.
Deciso l’avvio del “monitoraggio della spesa mirato alla definizione dei fabbisogni standard dei dipartimenti regionali”. Per le missioni, agli amministratori e al personale regionale che utilizzeranno l’aereo sarà riconosciuto il rimborso in sola classe economica. Le auto di servizio degli enti regionali una volta dismesse o rottamate non potranno essere sostituite.
In tema di costi degli affitti, ci sarà la possibilità di rinnovare, alla scadenza, i contratti per 6 anni, ma con la riduzione del 15%. Il costo della manutenzione degli immobili utilizzati dall’amministrazione non potrà superare l’1,5% (per il 2012), il 2% (per il 2013) del valore dell’immobile stesso.
Accorpamento per i consorzi di bonifica, che diventeranno 2. Infine scioglimento in vista per gli Iacp, con la propedeutica liquidazione del patrimonio immobiliare e inserite norme di contenimento della spesa degli enti locali, con la riduzione dei compensi per gli amministratori e l’accorpamento di funzioni per i Comuni più piccoli.
In tema di sviluppo e crescita dell’economia regionale sono state approvate per il ddl della Finanziaria 2012  diverse norme nel campo degli investimenti. Vedremo quanto durerà l’iter e quante di queste misure saranno rese effettive.

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