Agricoltura. Comparto in agonia tra sprechi continui.
Spesa corrente. Tra Enti di ricerca, Consorzi di bonifica ed Esa, la Regione spende ogni anno quasi 164 milioni di euro, la maggior parte dei quali per spese correnti e del personale.
Ritardi. Tutto ciò si consuma mentre l’agricoltura boccheggia per il mancato nulla osta della Commissione europea al ministero dell'Agricoltura che sbloccherebbe 30 milioni per la Sicilia.
Mentre l’agricoltura arranca tra crisi strutturali e dei mercati, la Regione continua a sprecare occasioni per ridurre i costi degli enti che gravitano attorno al settore. Conti alla mano ci sono in ballo 164 milioni di euro da cui si potrebbero trarre risorse vitali per l’agricoltura ma che continuano ad essere sperperati tra stipendi, consigli di amministrazione ed enti in liquidazione che “sopravvivono” in un contesto davvero poco chiaro. Insomma, l’impressione è che il clientelismo e la “necessità” di non fare torto a nessuno tenga ancora ampiamente banco nonostante i continui proclami votati al risparmio e ai tagli. Sul fronte dell’assessorato regionale all’Agricoltura sembra proprio così. (
continua)