Ambiente. Lo studio epidemiologico sulle aree a rischio.
Dossier. In Italia, dal 1995 al 2002 l’inquinamento ambientale ha complessivamente causato la morte di 10 mila persone. È quanto afferma lo studio denominato Sentieri dell’Istituto superiore della sanità.
Riflesso. In Sicilia i Siti d’importanza nazionale (Sin) sono 4: le tre aree a ridosso di altrettanti impianti petrolchimici (Augusta-Priolo-Melilli, Gela e Milazzo), più Biancavilla dove esiste una cava naturale di amianto.
PRIOLO (SR) – Non c’è solo la morte, ma anche il danno economico. I tre poli industriali siciliani, Milazzo, Gela e il Triangolo della morte siracusano (Priolo-Melilli-Augusta), sono tre snodi essenziali per il futuro sostenibile dell’Isola.
La loro presenza inquinante, in oltre mezzo secolo di storia, ha devastato i luoghi e la salubrità degli abitanti, che mediamente muoiono più facilmente che altrove.
A questa motivazione umana se ne aggiunge un’altra spiccatamente economica, che manifesta la possibilità di risparmiare circa 10 miliardi di euro in seguito alle bonifiche di Priolo e Gela. Forse questo aspetto potrebbe interessare di più la classe politica, visto ad oggi delle morti umane e delle malattie congenite non si è curata granché. (
continua)