Petrolchimici, 50 anni di morti - QdS

Petrolchimici, 50 anni di morti

Rosario Battiato

Petrolchimici, 50 anni di morti

venerdì 18 Novembre 2011

Ambiente. Lo studio epidemiologico sulle aree a rischio.
Dossier. In Italia, dal 1995 al 2002 l’inquinamento ambientale ha complessivamente causato la morte di 10 mila persone. È quanto afferma lo studio denominato Sentieri dell’Istituto superiore della sanità.
Riflesso. In Sicilia i Siti d’importanza nazionale (Sin) sono 4: le tre aree a ridosso di altrettanti impianti petrolchimici (Augusta-Priolo-Melilli, Gela e Milazzo), più Biancavilla dove esiste una cava naturale di amianto.

PRIOLO (SR) – Non c’è solo la morte, ma anche il danno economico. I tre poli industriali siciliani, Milazzo, Gela e il Triangolo della morte siracusano (Priolo-Melilli-Augusta), sono tre snodi essenziali per il futuro sostenibile dell’Isola.
La loro presenza inquinante, in oltre mezzo secolo di storia, ha devastato i luoghi e la salubrità degli abitanti, che mediamente muoiono più facilmente che altrove.
A questa motivazione umana se ne aggiunge un’altra spiccatamente economica, che manifesta la possibilità di risparmiare circa 10 miliardi di euro in seguito alle bonifiche di Priolo e Gela. Forse questo aspetto potrebbe interessare di più la classe politica, visto ad oggi delle morti umane e delle malattie congenite non si è curata granché. (continua)

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017