Più mobilità per i ricercatori - QdS

Più mobilità per i ricercatori

Antonio La Ferrara

Più mobilità per i ricercatori

martedì 06 Dicembre 2011

Cofinanziamento Ue di programmi regionali, nazionali ed internazionali (Cofund) di massimo 60 mesi. Per il settimo Programma quadro Ricerca e Sviluppo, proposte solo via internet

PALERMO – Aumentare la mobilità transnazionale per la formazione e lo sviluppo di carriera dei ricercatori, supportando programmi regionali, nazionali e internazionali nuovi o già esistenti. è questo l’obiettivo che si prefigge il VII Programma quadro Ricerca e Innovazione – sottoprogramma Persone – attraverso il cofinanziamento di programmi regionali, nazionali ed internazionali (Cofund).
Questi programmi devono eseguire una selezione aperta e basata sul merito dei ricercatori; inoltre il programma sostiene borse di studio per ricercatori più promettenti ed esperti, aiutandoli nel loro sviluppo di carriera.
Tutte le azioni Marie Curie hanno un approccio bottom-up, vale a dire che sono ammissibili al finanziamento tutti i campi della ricerca e dello sviluppo tecnologico di interesse dell’Unione europea (salvo le aree di ricerca contemplate dal trattato Euratom) e sono scelti liberamente dai richiedenti.
Le proposte di azioni Cofund possono anche concentrarsi su una specifica disciplina; in questo caso la gamma coperta dovrebbe consentire flessibilità ragionevole per i ricercatori.
In linea di principio, i programmi selezionati avranno una durata minima di 24 mesi fino ad un massimo di 60 mesi.
Per quanto riguarda i destinatari, possono beneficiare del finanziamento organismi pubblici le cui azioni comprendono il finanziamento e la gestione di programmi di borse di studio (ad esempio: ministeri, commissioni nazionali di ricerca, accademie scientifiche, università, consigli o agenzie di ricerca) o altri organismi (sia con un mandato ufficiale o riconosciuto dalle autorità pubbliche) tra i quali organizzazioni di ricerca e organizzazioni internazionali di interesse europeo responsabili del finanziamento e della gestione di programmi di borse a livello europeo.
Le organizzazioni per beneficiare delle sovvenzioni Cofund devono essere situate nei 27 Stati membri dell’Unione europea, i paesi associati: Albania, Bosnia-Erzegovina, Croazia, Isole Faroe, Macedonia, Islanda, Israele,Liechtenstein, Repubblica di Moldavia, Montenegro, Norvegia, Serbia, Svizzera e Turchia e infine altri paesi che possono diventare associati nel corso del 7° PQ.
L’importo complessivo disponibile ammonta a 110 milioni di euro. Il bilancio definitivo assegnato al presente invito, in seguito alla valutazione dei progetti, può tuttavia variare fino al 10% del valore totale della call.
Per quanto riguarda le modalità di partecipazione, le proposte devono essere presentate per via elettronica, utilizzando il sistema elettronico delle proposte della Commissione  Submission Service (EPSS – helpdesk: support@epss-fp7.org). Le proposte pervenute con altre modalità  saranno considerate ‘non presentate’ e non saranno valutate.
Per maggiori informazioni ed approfondimenti è possibile contattare il Punto di contatto nazionale per il 7° PQ, ovvero l’Apre – Agenzia per la promozione della ricerca europea, il cui indirizzo email è segreteria@apre.it.
Il termine ultimo per la presentazione dei progetti è il 15 febbraio 2012.

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