Catania - Rete gas: interventi bloccati manutenzioni appena al 7% - QdS

Catania – Rete gas: interventi bloccati manutenzioni appena al 7%

Melania Tanteri

Catania – Rete gas: interventi bloccati manutenzioni appena al 7%

venerdì 20 Gennaio 2012

L’Asec avrebbe dovuto sostituire il 75% delle condotte entro la fine del 2012

CATANIA – Rete del gas tutta da rifare, fognature che cedono. Il centro storico catanese sembra cadere a pezzi sotto il peso degli anni ma, soprattutto, dell’assenza di manutenzione, con grave pericolo per la popolazione e per l’ambiente.
Nel primo caso, è la stessa Autorità per l’energia elettrica e per il gas a segnalare una situazione potenzialmente esplosiva, a causa di una rete del gas in ghisa vecchia e malridotta “interamente localizzata nel centro città”, che l’Asec, l’azienda che eroga il gas in città, avrebbe già dovuto sostituite per il 30 per cento nel 2008, per il 50 per cento nel 2010, per arrivare al 75 per cento entro il 2012.
Avrebbe ma non ha fatto, come si legge nella deliberazione del marzo 2011 con la quale la stessa Autorità non sono segnala il grave pericolo per l’incolumità e la sicurezza delle persone, ma multa l’Asec di 75 mila euro proprio per aver risanato solo il 7,15 per cento della rete.
Una questione da affrontare con urgenza, nonostante la necessità di rimodernare la rete risalga al 2005, quando l’Asec Spa, il cui socio unico è il Comune di Catania, aveva avanzato richiesta per un finanziamento di circa 15 milioni di euro, prima a un gruppo bancario e poi alla Cassa depositi e prestiti, proprio per intervenire sulle condotte del centro storico. Finanziamento mai erogato per l’assenza di garanzie da parte dell’azienda e del Comune di Catania come socio unico, ma che l’attuale presidente della società, Nuccio Lombardo, ha continuato a chiedere invano, avanzando all’amministrazione qualche soluzione possibile, come l’inserimento del progetto nel Piano triennale delle opere pubbliche o il conferimento della rete all’azienda stessa.
Proposta, quest’ultima, recepita dal presidente della Commissione Partecipate di Palazzo degli Elefanti, Francesco Navarria, che ha chiesto al sindaco Stancanelli di mettere l’Asec in condizione di eseguire i lavori di rifacimento delle condotte trasferendo la proprietà delle rete e concedendo l’immobile di via Colombo all’azienda.
Discorso differente per quanto riguarda la rete fognaria che, come denunciato dal vice presidente vicario del Consiglio comunale, Puccio La Rosa e dal presidente della Commissione consiliare Lavori pubblici, Mimmo La Rosa, non funzionerebbe a dovere nella zona compresa fra via di Sangiuliano, via Crociferi e via Etnea, a causa di un’ostruzione presente all’altezza di piazza San Francesco, nella cosiddetta “galleria dell’allacciante”, ossia la rete fognaria che si trova nel sottosuolo cittadino a una profondità di circa 7 metri, che di fatto impedisce lo smaltimento delle acque nere e bianche e provoca la fuoriuscita di liquami e agenti inquinanti nel sottosuolo cittadino.
“Si tratta – hanno spiegato i due consiglieri – di un vero e proprio malfunzionamento del cosiddetto ‘Vecchio allacciante’, che serve l’intera area compresa fra il quartiere Picanello e la zona di via Acquicella. Tutto ciò, oltre a determinare un reflusso delle acque fognarie verso valle, determina un fattore di forte rischio inquinamento”.
L’ostruzione, infatti determinerebbe lo scarico delle acque nere e bianche a mare.
“Ecco perché – hanno aggiunto i consiglieri – abbiamo chiesto di assumere immediati interventi, di effettuare analisi delle acque marine e dei fiumi che attraversano il centro cittadino, di valutare i danni già prodotti e di sollecitare il Commissario straordinario per le acque”.
Nessun pericolo per l’assessore all’Ambiente, Claudio Torrisi, il quale, pur ammettendo che esistono in città tratti di rete ancora da completare, assicura come l’amministrazione stia lavorando per la pulizia della parte Est della rete fognaria.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017