Ars: approvata la legge di sostegno alle imprese - QdS

Ars: approvata la legge di sostegno alle imprese

Raffaella Pessina

Ars: approvata la legge di sostegno alle imprese

mercoledì 22 Luglio 2009

Con 50 voti a favore e 16 contrari (Udc e Pd) e dopo due sedute. Adesso la priorità alla legge sulla gestione dei rifiuti

PALERMO – Dopo due giorni di riunione i lavori dell’Assemblea Regionale Siciliana hanno portato alla approvazione della legge sugli aiuti alle imprese. La legge è stata approvata con 50 voti a favore e 16 contrari (Udc e Pd) e sono stati aggiornati a martedì 28 luglio prossimo alle ore 16.30. Il disegno di legge sblocca la spesa immediata di otto miliardi di euro di fondi comunitari 2007-2013 e regolamenta l’accesso ai fondi Fas, per i quali però si attende il via libera dal Comitato interministeriale per la programmazione economica. Ecco cosa prevede la legge: Facilitazioni per le imprese che lavorano nelle aree svantaggiate dell’isola, alle quali sarà obbligatorio destinare il 20 per cento delle somme a disposizione, un regime di aiuti in favore di società editoriali e televisive. I primi articoli stabiliscono la concessione di contributi per le imprese del settore dei beni culturali, ambientali e della pubblica istruzione. L’assessorato competente potrà attingere somme dai fondi europei per il recupero, il restauro e la conservazione del patrimonio culturale, di proprietà pubblica o privata, e per opere di architettura contemporanea di importante carattere artistico. Previste somme per lo svolgimento di attività e servizi culturali a condizione che l’attività riguardi edifici di pregio storico-artistico o contesti architettonici, urbanistici e paesaggistici connessi alle attività artistiche contemporanee con decreto dall’assessore ai Beni culturali. Previsto l’affidamento in concessione a privati per recupero e  gestione dei beni, a condizione che si segua procedura di evidenza pubblica.
Prevista la promozione di  progetti editoriali volti alla valorizzazione scientifica del patrimonio dei beni archeologici, monumentali e culturali.
Alle case editrici siciliane, operanti da almeno cinque anni, potranno essere concessi contributi a fondo perduto pari al 35% delle spese per la produzione, distribuzione e commercializzazione delle opere, comprese opere letterarie originali e/o inedite, come novelle, romanzi e racconti di autori siciliani che parlino dell’isola, o ristampe, attraverso specifica collana, di opere edite o inedite di autori siciliani di chiara fama. Infine, è istituito un fondo di 22 milioni per consentire ai prodotti siciliani di entrare nei circuiti della grande distribuzione e restarvi”.
Nel settore del turismo l’assessorato potrà concedere, rispettando i limiti previsti dalle norme comunitaria, alle piccole e medie imprese turistiche un contributo di 800 euro per ogni lavoratore a tempo indeterminato assunto dal primo gennaio fino alla fine del 2009.
La legge stabilisce poi l’intervento delle commissioni tecniche dell’Ars nei decreti di spesa degli assessorati regionali. I nove articoli relativi al settore della pesca, infine, sono stati eliminati poiché sarebbero stati in conflitto con regolamenti ministeriali. In un primo tempo si pensava che, vista la convocazione del lunedì, piuttosto atipica per il Parlamento della Sicilia, si fosse aperta una sessione, prima della pausa estiva, ricca di approvazioni di disegni di legge. Molti documenti infatti sono già all’attenzione delle Commissioni e dovranno approdare in Aula per la loro definitiva approvazione.  Invece lo sforzo è stato profuso per ora per la sola  legge sugli aiuti alle imprese. Esaminati nella mattinata di ieri tutti gli emendamenti agli articoli del disegno di legge (n. 119- norme stralciate – I/A) nel primo pomeriggio è avvenuta la votazione finale.
 Prima della seduta di ieri si è svolta la Conferenza dei Capigruppo durante la quale è stato stabilito il calendario dei lavori, nei quali la priorità è stata adesso alla legge sulla gestione dei rifiuti. Da rilevare che il Governo lunedì scorso ha approvato un documento in materia che si discosta da quello che si trova attualmente in Commissione di merito. Si renderà quindi necessario esaminare entrambi i disegni di legge per portare in Aula un unico documento che contenga le varie norme.
Rudy Maira presidente dei deputati Udc ha dichiarato che l’Aula sara’ comunque impegnata ad approvare prima del 7 agosto la cosiddetta legge sullo sviluppo. Il ddl 431 iniziera’ il suo iter in Commissione bilancio mercoledì (oggi ndr)”. L’Assemblea regionale, nella seduta di lunedì 20 luglio 2009, ha ricordato la figura e l’opera di Giuseppe Alessi, il primo presidente della regione siciliana, scomparso la scorsa settimana all’età di 104 anni. Il presidente Cascio, ha sottolineato che egli “ha fatto dell’Autonomia e del nostro Statuto il fulcro di un percorso riformista per lo sviluppo della Sicilia e si è battuto, affinchè il patrimonio inestimabile che ne costituisce il portato storico e civile non venisse mai disperso, ma piuttosto tramandato alle giovani generazioni”. Sul fronte del partito del Sud si registrano dichiarazioni di Roberto Calderoli della Lega Nord  La speranza e’ che Raffaele  Lombardo non si accodi a questi Pulcinella che ripropongono una politica per il Sud basata su vecchie forme di assistenzialismo”. Pronta la risposta di Miccichè : “Il Signor Calderoli e’ da sempre un provocatore, ma chi ha una adeguata cultura politica non può cadere nell’errore di seguirlo”:

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