Airc: un gesto di solidarietà, per sostenere la ricerca sul cancro - QdS

Airc: un gesto di solidarietà, per sostenere la ricerca sul cancro

Monica Basile

Airc: un gesto di solidarietà, per sostenere la ricerca sul cancro

venerdì 03 Febbraio 2012

Sabato 4 febbraio, le “Arance della Salute” saranno distribuite in quasi 2.100 piazze italiane. In Sicilia coinvolti i comuni di Palermo, Milazzo, Lentini e Montelepre

MILANO – Raccogliere nuove risorse per la ricerca sul cancro e comunicare con la gente, questa la parola d’ordine per Sabato 4 febbraio quando con l’aiuto dei suoi volontari, in quasi 2100 piazze italiane, saranno distribuite più di 400 mila reticelle di Arance rosse di Sicilia IGP, con un contributo di 9 euro. L’ambizioso obiettivo è portare alla ricerca oltre 3.700.998 euro, grazie anche alla generosità della Regione Sicilia.
Questi fondi garantiranno la continuità dei progetti di ricerca IG – Investigator Grants – già in corso e consentiranno ad AIRC di avviarne di nuovi, selezionati dal Comitato tecnico scientifico . Gli Investigator Grants sono in totale 476 e rappresentano più del 50% del finanziamento della ricerca in Italia.
La conferenza stampa di Milano è stata moderata da Marco Bianchi, ricercatore scientifico dell’Istituto FIRC nel quale grazie ad AIRC molti giovani possono portare avanti i progetti di ricerca. Ed è proprio ai giovani che si è rivolta l’attenzione del comitato che ha invitato dei comunicatori di nuova generazione, come Guglielmo Scilla (Willwoosh) e Daniele Selvitella (Daniele Doesn’t Matter) a impegnarsi come youtubers volontari nelle piazze italiane ed a testimoniare con un cortometraggio girato nella sede IFOM lo spirito di ricerca che anima gli studenti ricercatori. Corretta alimentazione e “antitumorali alimentari”: alcune molecole presenti negli alimenti svolgono un ruolo fondamentale nell’equilibrio delle funzioni vitali dell’organismo, ma possono anche avere un’azione preventiva e terapeutica nei confronti dei tumori.
Queste conoscenze sono frutto di studi di nutraceutica e nutrigenomica: si è riusciti a stabilire il potenziale profilo antitumorale di verdura e frutta ma anche di bevande, condimenti e spezie. Ad esempio, l’Arancia rossa di Sicilia IGP contiene gli antociani, pigmenti naturali dagli straordinari poteri antiossidanti e circa il 40 per cento in più di vitamina C rispetto agli altri agrumi: è quindi uno degli alimenti più indicati per la prevenzione oncologica.
Il Prof. Mantovani della Fondazione Humanitas per al Ricerca di Rozzano evidenzia il rapporto tra dieta, immunità e cancro, confermando che essere soprappeso aumenta il rischio e che i tre numeri 0 sigarette 5 volte frutta e verdura, 30 minuti di esercizio al giorno sono il primo passo per aiutare i recettori nucleari ad avere effetti inibitori.
Insieme alle Arance, nelle piazze italiane sarà distribuita la pubblicazione speciale “Mediterraneo benefico – la salute a tavola” dedicata alla dieta mediterranea che ha importanti proprietà preventive: è ricca di vegetali, di acidi grassi monoinsaturi (per via dell’olio d’oliva), di cereali e legumi e relativamente povera di proteine animali. Oltre ai consigli degli esperti di AIRC, la pubblicazione raccoglie numerose ricette gustose e salutari, realizzate dallo chef Moreno Cedroni in collaborazione con La Cucina Italiana.
L’iniziativa prevede anche la partecipazione del mondo della scuola, con “Cancro, io ti boccio”: venerdì 3 febbraio studenti, insegnanti e genitori distribuiranno le reticelle di arance in 672 scuole del nostro Paese.In Sicilia le piazze coinvolte saranno 4 :1. Via Castrenze di Bella 8 Sagrato Parrocchia S. Rosalia – (Montelepre); 2.P.zza Unità d’Italia (Palermo); 3.Piazza Beneventano (Lentini); 4.Piano Baele (Milazzo).
Dalla fine del 2011 , dopo che ha vinto la medaglia d’Oro nella Spada ai Mondiali di Scherma a Catania, anche Paolo Pizzo, ventottenne catanese , è tra i Testimoni Airc . Infatti dopo la vittoria ha voluto condividere con tutti l’esperienza vissuta a tredici anni quando fu operato di tumore al cervello presso l’Ospedale Garibaldi di Catania. Nelle sue parole è chiara la voglia di essere partecipe ad una lotta che solo con la conoscenza si può vincere – “Per fortuna era benigno, ma sono stati mesi d’inferno. Almeno a pensarci dopo perché i miei hanno cercato di nascondermi tutto. …non capivo bene ma una cosa pero l’ho imparata – quella di lottare sempre per le cose in cui credi e non arrendersi mai, neppure davanti a un tumore…". La sua prima iniziativa con Airc è stata presso la Scuola Media Pluchinotta di Sant’Agata Li Battiati (CT), dove in una sola settimana sono stati raccolti 1.300 € e si è potuto parlare di prevenzione con i ragazzi.
Ed è proprio quest’ultima la chiave di svolta che anche Paolo evidenzia nelle sue parole, oggi le informazioni sulla prevenzione raggiungono tutti e svolgere una vita sana ed avere una corretta alimentazione è una scelta consapevole contro una vita sregolare ambita negli stereotipi di una volta.
 

 
Sport e solidarietà. Un catanese tra i testimoni Airc
 
Dalla fine del  2011, dopo che ha vinto la medaglia d’Oro nella Spada ai Mondiali di Scherma a Catania, anche Paolo Pizzo, ventottenne catanese , è tra i Testimoni Airc . Infatti dopo la vittoria ha voluto condividere con tutti l’esperienza vissuta a tredici anni quando fu operato di tumore al cervello presso l’Ospedale Garibaldi di Catania. Nelle sue parole è chiara la voglia di essere partecipe ad una lotta che solo con la conoscenza si può vincere – “Per fortuna era benigno, ma sono stati mesi d’inferno. Almeno a pensarci dopo perché i miei hanno cercato di nascondermi tutto. …non capivo bene ma una cosa pero l’ho imparata –  quella di lottare sempre per le cose in cui credi e non arrendersi mai, neppure davanti a un tumore…”. La sua prima iniziativa con Airc è stata presso la Scuola Media Pluchinotta di Sant’Agata Li Battiati (CT), dove in una sola settimana sono stati raccolti  1.300 € e si è potuto parlare di prevenzione con i ragazzi.
Ed è proprio quest’ultima la chiave di svolta che anche Paolo evidenzia nelle sue parole, oggi le informazioni sulla prevenzione raggiungono tutti e svolgere una vita sana ed avere una corretta alimentazione è una scelta consapevole contro una vita sregolare ambita negli stereotipi di una volta.

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