L’opposizione chiede dimissioni di Raffaele Lombardo - QdS

L’opposizione chiede dimissioni di Raffaele Lombardo

Raffaella Pessina

L’opposizione chiede dimissioni di Raffaele Lombardo

martedì 14 Febbraio 2012

Nel pomeriggio riunione della Commissione Ars d’indagine sulla formazione. Castiglione (Pdl): “4 anni di scellerata azione di governo”

PALERMO – Questo pomeriggio ricominciano le attività dell’Assemblea  regionale a Palazzo dei Normanni con una riunione pomeridiana a Sala d’Ercole, che prevede il seguito della discussione della relazione conclusiva della Commissione parlamentare speciale di indagine e di studio sulla formazione professionale. Ma l’attenzione dei partiti politici è puntata su un’altra data: quella in cui verrà discussa la mozione di sfiducia presentata nel corso di una conferenza stampa dai partiti dell’opposizione la scorsa settimana. E ieri è tornato sull’argomento il coordinatore regionale del Pdl Giuseppe Castiglione che ha dichiarato che Lombardo farebbe bene a dimettersi addirittura prima della mozione di sfiducia.
“Il presidente Lombardo – ha dichiarato Castiglione in una nota – dopo quattro anni dal suo insediamento dice che se non si accelera sulla spesa dei fondi Ue metterà alla porta i dirigenti generali. Dove è stato lui in questi quattro anni? C’è una Sicilia in condizioni dolorose, frutto di una scellerata, irresponsabile e clientelare azione di governo poiché, in tutti i settori, Lombardo ha provocato inadempienze, negligenze e disastri: enti locali, agricoltura e zootecnia, industria, servizi, infrastrutture, turismo, rifiuti, formazione, beni culturali e non ultimo sanità”.
Ma una parte importante la giocherà sicuramente il Partito democratico, che in questi giorni vive momenti di difficoltà al suo interno poiché la fazione contraria al coordinatore regionale Giuseppe Lupo ha deciso di uscire allo scoperto e di tentare la sfiducia dello stesso. In pratica le due anime del Pd discutono ancora se si debba appoggiare un governo di larghe intese o restare sulle precise posizioni di sinistra ed inevitabilmente gli scontri si rifletteranno anche in Aula e l’occasione sarà proprio la mozione di sfiducia. La scorsa settimana abbiamo visto, contando il numero dei deputati favorevoli alla sfiducia, che mancano  12 voti per raggiungere la metà più uno dei parlamentari per ottenere la vittoria. E per mostrare la propria forza potrebbero essere proprio i dissidenti del Pd a favorire questo risultato.
Intanto il Presidente dell’Ars, Cascio ha dichiarato che darà priorità a un nuovo disegno di legge che riguarda il digitale terrestre in Sicilia. Il documento, consentirà ai proprietari degli impianti di passare dall’analogico al digitale con una semplice richiesta. “è importante che anche la Regione siciliana faccia la sua parte – ha dichiarato Cascio – che ci dica se è possibile fruire dei fondi comunitari per migliorare le emittenti regionali”. “Entro marzo  – ha aggiunto – prevedo che il Parlamento siciliano possa approvare la legge. Porterò il disegno di legge alla prossima conferenza dei capigruppo segnalandolo con la massima priorità in modo che venga trattato prima possibile in commissione”.
Intanto rimane in sospeso l’approvazione del Bilancio della Regione, perché non dobbiamo dimenticare che ci troviamo ancora una volta sotto esercizio provvisorio, situazione che dovrebbe essere anomala e che invece ormai è diventata una consuetudine. è noto a tutti ormai che lo Stato centrale ha messo sotto la lente di ingrandimento la gestione della Sicilia per capire da cosa sono determinate le difficoltà finanziarie, perche la spesa comunitaria è ridotta al minimo e quali soluzioni andranno adottate per uscire dalla crisi. Ma ancora una volta, se le cose andranno come gli altri anni, il bilancio verrà approvato tra marzo e aprile ed entrerà in vigore, come da regolamento, dopo un mese, quindi a maggio, ed un altro anno di programmazione andrà perso. Si potrebbe anche ipotizzare un commissariamento da parte dello Stato in questo ultimo anno di legislatura.

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