Novità Rc auto: dalla scatola nera al contrassegno elettronico - QdS

Novità Rc auto: dalla scatola nera al contrassegno elettronico

Eloisa Bucolo

Novità Rc auto: dalla scatola nera al contrassegno elettronico

martedì 21 Febbraio 2012

Decreto liberalizzazioni, cosa cambia per alleggerire le polizze

CATANIA – Sono oltre duemila le proposte di modifica presentate in fase di conversione del decreto liberalizzazioni (d.l.24/01/2012, n. 1). Tra le misure antifrode previste, importanti provvedimenti coinvolgono anche il settore delle assicurazioni auto e sono volti a contrastare la piaga delle truffe assicurative e più in generale ad incoraggiare una maggiore trasparenza nel rapporto assicurati-assicuratori.
Il costo delle tariffe delle polizze auto, secondo dati diffusi dall’Isvap, ente di controllo del settore assicurativo, in Italia, oggi è in media di 900 e 1.000 euro l’anno, con un incremento delle tariffe del 195% dal 1994 ad oggi.
Tra le novità, che emergono dalla lettura degli articoli 31-34, vi è la “dematerializzazione dei contrassegni”, che dovrebbero essere sostituiti da contrassegni virtuali, gestiti con sistemi elettronici o telematici, capaci di rilevare la violazione delle norme del Codice della Strada, attraverso i dispositivi a distanza, quali autovelox e tutor. Inoltre il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, avvalendosi delle compagnie d’assicurazione, formerà periodicamente un elenco dei veicoli a motore che non sono coperti dall’assicurazione per la responsabilità civile verso i terzi, informando i proprietari sulle sanzioni a carico di chi immette questi veicoli in circolazione.
 
La Bozza fascicolo emendamenti, A.S. 3110, introduce anche l’obbligo di provvedere entro 15 gg. alla regolarizzazione della loro posizione, pena l’iscrizione in un elenco che sarà messo a disposizione delle forze di polizia e delle prefetture competenti in ragione del luogo di residenza del proprietario del veicolo.
Altra novità introdotta dal decreto è rappresentata dalla possibilità d’installare, volontariamente, all’interno della propria automobile una scatola nera allo scopo di ricostruire la dinamica degli incidenti. Ad incentivare gli automobilisti che acconsentano all’installazione, uno sconto rispetto alle tariffe stabilite.
Un emendamento proposto dai Senatori Alicata e Fleres chiede anche che le compagnie assicuratrici si facciano, giustamente, carico non solo dei costi d’installazione, già previsti dal decreto, ma anche delle eventuali spese di disinstallazione, sostituzione e funzionamento della scatola nera.
Avrà discutibile applicazione l’obbligo imposto agli intermediari assicurativi di sottoporre al cliente, prima della sottoscrizione del contratto, tariffe e condizioni contrattuali proposte da almeno 3 diverse compagnie assicurative non appartenenti al medesimo gruppo. Il contratto stipulato senza la dichiarazione del cliente di aver ricevuto tali informazioni è affetto da nullità, rilevabile solo a favore dell’assicurato, e a carico della compagnia assicurativa, in solido con l’agente, è prevista una penale tra euro 50.000 e 100.000. Per quanto fosse dispendioso e faticoso per i consumatori contattare le diverse compagnie per avere un raffronto di costi e servizi, è difficile pensare che agenti assicurativi, monomandatari, presentino ai clienti un prodotto migliore del proprio per “non vendere”.

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