Primato pensioni e assegni sociali - QdS

Primato pensioni e assegni sociali

Liliana Rosano

Primato pensioni e assegni sociali

martedì 21 Febbraio 2012

I beneficiari hanno più di 65 anni d’età e redditi inferiori ai limiti previsti dalla legge. La Sicilia spicca per numero di importi erogati in rapporto alla popolazione

Palermo – In Sicilia è alto il numero delle pensioni e degli assegni sociali. La regione è in testa, insieme alla Campania, per l’ammontare delle prestazioni elargite nell’anno 2010. Sono i dati rilevati dall’ultima “Relazione sullo stato economico del Paese” che ha scattato una fotografia dettagliata delle regioni italiane.
La pensione e l’assegno sociale sono dei trattamenti di natura assistenziale che vengono destinati ai cittadini italiani, ai cittadini comunitari residenti in Italia e agli extracomunitari che risiedono abitualmente e sono titolari del permesso di soggiorno.
I beneficiari devono aver raggiunto il 65esimo anno di età e hanno redditi inferiori ai limiti previsti dalla legge ( dal gennaio 2010 i limiti sono: 5.349 euro e 10.699 nel caso di persone coniugate).
Dal  1 gennaio 2006 l’assegno sociale sostituisce la pensione sociale che comunque continua ancora ad essere erogato per coloro i quali hanno fatto richiesta entro il 31 dicembre 1995). La distribuzione territoriale evidenzia una concentrazione delle pensioni e degli assegni sociali, sia rispetto al totale della popolazione che rispetto alla popolazione con più di 65 anni. La Sicilia è in testa per numero di pensioni elargite in rapporto alla popolazione:  132.981 pensioni nel 2010, per un totale di 616,65 milioni di euro.
  La pensione e l’assegno sociale non costituiscono base imponibile ai fini IRPEF e quindi non sono soggetti a tassazione. Inoltre, per questi trasferimenti non è prevista alcuna reversibilità. L’importo della pensione e dell’assegno sociale viene rinnovato annualmente. Per l’anno 2010 la quota mensile è stata di 339.15 euro per la pensione e 411,53 per l’assegno. Particolari condizioni legate al reddito e anagrafiche consentono l’aumento della pensione fino a 597,41 euro mensili.
La pensione e assegno sociale costituisce un sostegno a quella fetta di popolazione, meno abbiente, che non è in grado di ottenere altrimenti una pensione da lavoro. In Italia nel 2010 sono state elargite 831,229 pensioni e assegni sociali per un totale di 4 miliardi di euro che lo Stato ha versato all’Inps, unico ente erogatore.
 


2,64 pensioni ogni cento abitanti contro 1,38 media nazionale
 
Nell’Isola nel 2010 ci sono state quindi 14,32 pensioni per 100 abitanti superiori a 65 anni di età e 2,64 pensioni ogni 100 abitanti. Un numero significativo che fa riflettere e fa pensare subito all’alta percentuale di persone povere che vivono grazie all’assistenza dello Stato e anche al numero consistente di persone anziane che vivono in Sicilia. Al Nord, valori superiori alla media si registrano in Liguria, Friuli Venezia Giulia e Veneto, mentre al Centro è il Lazio a registrare un alto valore di pensioni e assegni sociali. Oltre alla Sicilia, nel meridione anche la Campania presenta un elevato numero di pensioni e assegni sociali elargiti nel corso del 2010. Nel resto d’Italia, sulla base del rapporto numero di pensioni ogni 100 abitanti, è sicuramente il Trentino Alto Adige ad avere il rapporto più basso pari allo 0,64 per cento.

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